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Mbappé: “Donnarumma rappresenta il presente e il futuro”

Gianluigi Donnarumma durante Italia-Spagna di Nations League a San Siro.

Mbappé ha rilasciato un’intervista sull’ex rossonero Donnarumma, suo compagno di squadra. Ecco le dichiarazioni.

Redazione Il Milanista

Kylian Mbappé ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco le sue dichiarazioni sul compagno di squadra Donnarumma: “Gigio si è adattato molto rapidamente, poi è chiaro che sta vivendo una nuova esperienza perché con noi c’è un altro portiere di livello mondiale come Navas. Magari non è una situazione facile, ma è un vantaggio per il Psg avere due portieri di queste dimensioni. Al di là di tutto, la strada di Gigio è già tracciata, rappresenta il futuro ma anche il presente. Ho avuto la fortuna di giocare con Gigi che ha scritto la storia del calcio, se Gigio continua a lavorare duro e rimane com’è, non ci sono motivi per pensare che non farà altrettanto”.

Sugli obiettivi del 2022: “Vincere la prima Champions con il Psg sarebbe incredibile, ma vincere un altro Mondiale con la Francia sarebbe unico. Cercherò di fare entrambe le cose perché ho la possibilità di giocare in due squadre di altissimo livello. Meglio non scegliere”.

Sul Mondiale: “Sarebbe meglio non scegliere. Ma faccio prevalere l’aspetto sentimentale e dico l’Italia. Innanzitutto, perché non l’avete disputato nel 2018 e poi perché Marco l’ha giocata nel 2014 quando era un giovane giocatore, e non ancora il top player che invece è diventato oggi. Sarebbe bello per tutti vederlo esprimersi in un Mondiale al picco del suo calcio, anche perché se lo merita. Ma se poi si qualifica il Portogallo, significa che saranno stati migliori. E non ci sarà motivo per lamentarsi. Cristiano si presenterà come sempre per lasciare il segno”.

Sul futuro: “Credo non sia il momento di procrastinare facendo parlare di me. Tutti sanno che sono un grande giocatore, e come tale il mio compito è anche quello di far parlare di me in campo, non fuori. Poi certamente la situazione andrà affrontata, perché il tempo passa, ma per il momento immediato non è questa la priorità”.

Sul triangolo Mbappé-Messi-Neymar: “E’ normale che ci fossero molte attese. Tutti si aspettano meraviglie quando una squadra può schierare giocatori di questo livello. Ma non vanno dimenticati gli episodi che hanno provocato qualche ritardo: l’infortunio di Neymar, la fase di adattamento di Messi, e anche qualche difficoltà nel gioco di squadra. Ma quando hai la possibilità di giocare con questa categoria di giocatori non si può che essere fiduciosi. Giocare con loro per me è un’opportunità incredibile e non vedo l’ora che Neymar rientri perché anche insieme a lui penso potremo fare grandi cose nella seconda parte della stagione”.