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Incocciati: “Il Milan è inferiore ai nerazzurri, ma il campo può dire altro”

Milan e Inter prima del fischio di inizio del match di Coppa Italia

Beppe Incocciati ha rilasciato un’intervista sul Milan e sulla possibilità di vincere lo scudetto. Ecco le sue dichiarazioni.

Redazione Il Milanista

Mancano soltanto quattro partite alla fine del campionato e la lotta scudetto sembra ormai essere tra le due squadre milanesi. Al primo posto in classifica c’è infatti il Milancon 74 punti, inseguito dai nerazzurri a 72 (ma con una partita in meno da disputare). Proprio della lotta per il titolo ha parlato Beppe Incocciati a Maracanà, trasmissione di TMW Radio. Il mister ed ex calciatore ha commentato la volata finale di stagione delle due pretendenti al titolo. Ecco le sue dichiarazioni:

Cosa conterà nella lotta Scudetto: "Credo che per vincere bisogna fare gol e credo che l'Inter è numericamente più forte ma ha anche margini di miglioramento. E nella volata finale chi avrà più facilità lì davanti avrà la meglio. Ad oggi il Milan è inferiore, l'Inter ha più uomini che possono risolvere la partita, vedi il ritrovato Lautaro. Potenzialmente l'Inter ha qualcosa in più del Milan, vedremo che dirà però il campo".

Il Milan però ha grande carattere: "Sicuramente sì, non molla mai la presa. Ma se analizziamo la partita con la Lazio, sa sfruttare gli errori altrui ed è importante. Però i loro risultati non sono mai legati al reparto offensivo. Se Giroud è capocannoniere a 9 reti, qualcosa vorrà dire. Finora è andata, ma nel rush finale serve lo stoccatore. L'Inter ne ha di più sicuramente".

I tre giocatori fondamentali da una parte e dall'altra: ​​​​​​​"Brozovic è quello che è riuscito a dare un ordine tattico di qualità. Poi lo stesso Barella e gli attaccanti sono ad alto livello. Ho difficoltà a sceglierne solo tre. Nel Milan c'è Giroud insieme a Leao e Tonali forse".

Su Inzaghi che ha variato spesso le coppie d'attacco: "Quando si ha un parco giocatori importante, credo sia bene avere più coppie da usare. La bravura del tecnico è quella di tirare fuori il massimo da chi è più costante in campo. Dzeko e Lautaro si sposano meglio di un Lautaro e Sanchez, ma nell'annata tutti hanno dato il proprio contributo".