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Drago: “Non ci sono più le bandiere. Kessie lo vedrei bene al Tottenham”

Franck Kessie

Massimo Drago ha parlato del calcio italiano e del futuro ancora incerto di Kessie. Ecco le sue dichiarazioni.

Redazione Il Milanista

Il futuro di Franck Kessie rappresenta ancora un mistero. Con il passare delle settimane si riducono le possibilità di vedere l’ivoriano in rossonero anche nella prossima stagione. La colpa è delle richieste troppo elevate del giocatore e dei suoi agenti, che vogliono per il giocatore uno stipendio da 8 milioni di euro all’anno. La dirigenza rossonera non è disposta a soddisfare le richieste del centrocampista, perciò molto probabilmente lo perderà a parametro zero in estate.

Proprio di Kessie e della sua situazione ha parlato Massimo Drago. L’ex allenatore del Cesena ha espresso la sua opinione sull’ivoriano durante la diretta sul canale Twitch di Calciomercato.com. Ecco le sue considerazioni su Franck Kessie del Milan e su Stefano Sensi dell’Inter:

Che ne pensa del caso Kessié?Io sono un nostalgico, mi piacciono le bandiere, ma oggi non ce n’è più la possibilità. Ci sono troppi interessi e i procuratori che per ogni cambio di squadra guadagnano quasi più del calciatore. Viene naturale anche se magari tante situazioni non sono coerenti”.

Dove lo vedrebbe?Io lo vedrei bene nel calcio inglese. La Juve a centrocampo ha un po’ di difficoltà ma penso che Oltremanica possa dare un po’ di più rispetto a quanto già dà qui in Italia. Quindi si, lo vedrei bene nel Tottenham di Conte”.

Conclude parlando di Sensi. Adesso ha una nuova chance alla Sampdoria, ma è da Inter?Il problema di Stefano all’Inter è stato sotto gli occhi di tutti, gli infortuni. Aveva cominciato bene dopo aver strabiliato a Sassuolo. Io sono convinto che la Sampdoria sia la squadra perfetta per lui sotto l’aspetto tattico, conosco Giampaolo. Ora gioca da trequartista ma con me faceva il mediano davanti alla difesa, può fare davvero tutto, è un po’ un giocatore alla Xavi. Adesso può tornare il giocatore che tutti abbiamo ammirato”.