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Gravina: “Intitoliamo l’Olimpico a Paolo Rossi”.

Il taglio del nastro della Sala Paolo Rossi effettuato dal Presidente Gravina e dalla moglie ex attaccante azzurro Federica Cappelletti

Durante l'inaugurazione della statua di Paolo Rossi a Prato, Gabriele Gravina ha lanciato la proposta di intitolare l'Olimpico a Pablito

Redazione Il Milanista

A 11 mesi dalla prematura scomparsa di Paolo Rossi a Prato, citta natia dell'ex bomber, è stata inaugurata una stata in bronzo. Durante la cerimonia il Presidente della FIGC Gabriele Gravina ha lanciato l'idea di intitolare lo Stadio Olimpico all'attaccante Campione del Mondo del 1982: "Sarebbe un gesto straordinario intitolare lo stadio Olimpico a Paolo Rossi. Abbiamo dato la disponibilità ma non dipende da noi. Non è facile considerando la natura giuridica dell'ente che lo gestisce". L'impianto romano è infatti gestito da Sport e Salute, il cui Presidente è Vito Cozzoli, che lo affitta a Roma e Lazio per i math casalinghi.

Un'iniziativa lanciata dal numero di via di Allegri perché nei confronti di Pablito c'è "una grande riconoscenza come uomo e atleta, testimone di grandi valori per i nostri giovani".

A commentare e approvare l'idea di Gabriele Gravina di dedicare e nominare lo Stadio Olimpico di Roma a Paolo Rossi è stato l'ex compagno di squadra e di Nazionale Marco Tardelli. L'ex centrocampista della Juve ha detto:  "Con Paolo avevo un rapporto di fratellanza. Se quel mondiale sia rimasto più del successivo nel cuore degli italiani non so giudicare, dico solo che intitolargli l'Olimpico è un'idea meravigliosa".

Anche l'ex c.t. dell'Under 21 azzurra e difensore della Nazionale del 1982 Claudio Gentile approva: "Sono cose che fanno sempre piacere, Paolo è stato sfortunato, nel pieno della vita è stato stroncato dal male. Sono d'accordo con un riconoscimento così: quel mondiale lì non se lo dimentica nessuno, ha dato agli italiani un'emozione particolare e Paolo ne è stato uno degli artefici malgrado l'inizio difficile. Poi s'è scatenato col Brasile e quando prendeva palla sembrava scontato che la mettesse in rete. L'unica cosa dice è che non ha mai giocato da quelle parti, ma per il calcio italiano lui è importante".