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Frattesi a DAZN: “Scamacca? Gli ho detto di andare in una big e lo seguirò”

Frattesi e Scamacca

Ai microfoni di DAZN è intervenuto il centrocampista del Sassuolo Davide Frattesi. Ecco le sue parole all'emittente tv

Redazione Il Milanista

Durante il programma di DAZN "Piedi x terra" è intervenuto il centrocampista del Sassuolo, nonché giocatore seguito dal Milan, Davide Frattesi. Ecco le sue parole

SULLA SECONDA STAGIONE AL SASSUOLO - "Quando fai 3 anni di B ti sembra tutto più grande, perché pensi che giocare con squadre del genere sia una cosa tanto grande che non ci pensi e noi riusciamo a giocare senza pressione".

SUL PERCORSO DI CRESCITA AL SASSUOLO -"Non ci sono le pressioni dei grandi club, puoi sbagliare con un po' più di tranquillità. Poi sei coccolato da tutti ed è un po' come una grande famiglia e questo va bene in parte perché poi quando esci ci sono altre pressioni, ma per iniziare in Serie A credo che questa sia la società perfetta".

SUL RAPPORTO CON SCAMACCA - "Siamo andati sempre nella stessa direzione. Siamo arrivati insieme alla Lazio, poi alla Roma e ci siamo ritrovati a Sassuolo. Gli ho detto: 'vai in un top club così ti seguo pure là'".

SULL'IDOLO MARCHISIO - "Uno dei miei idoli calcistici, una grande persona, un'umiltà incredibile. Io ero in prima squadra e sono andato in panchina, era una delle mie prime volte. Gliel'ho chiesta a inizio partita e mi ha detto di tornare a fine partita. Poi stavo scappando e mi ha chiesto la mia maglia, non è un gesto scontato".

SU DE ROSSI, EX COMPAGNO DI SQUADRA ALLA ROMA - "Era uno dei pochissimi che non ti massacrava quando sbagliavi. Spesso ti massacrano perché sei più piccolo, lui spesso ha avuto parole di conforto. Uno dei pochi che parlava con i giovani".

SUL MANCATO DEBUTTO CON LA ROMA -"Ci sono rimasto un po' male ma nel calcio ci sono talmente tante variabili perché non puoi sapere perché non l'hanno fatto. Questa cosa non mi era scesa. Come tutti i romani Roma è Roma".

BARELLA TRA GLI IDOLI -"È un top, potrebbe anche fare più gol, è il più forte d'Italia in questo momento. Fa un sacco di assist, ha intensità. Gli ruberei l'intensità e l'assist. Ha un'intensità clamorosa perché corre dal 1' al 90', magari io se non sto in forma al 70' arranco, a lui non succede mai questa cosa, non mi so gestire ma ci sto lavorando".

MEGLIO VINCERE IL MONDIALE O LA CHAMPIONS -"Mondiale senza alcun tipo di dubbio. Giochi per la tua Nazione, non ha prezzo".