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Sconcerti: “Milan, gli americani preferiscono gli stadi ai giocatori”

AC Milan v Genoa CFC - Coppa Italia
Nel suo editoriale Mario Sconcerti ha parlato del mercato delle varie squadre di Serie A e anche della situazione del Milan.

Redazione Il Milanista

Nel suo editoriale di oggi sul sito calciomercato.com, Mario Sconcerti ha parlato degli acquisti realizzati in questa estate dai vari club di Serie A e delle molte situazioni di stallo. Il giornalista ha sottolineato come il calcio sta cambiando e ha detto qual è il vero problema secondo lui. Ecco le sue dichiarazioni:

Sulle cessioni che oggi sono necessarie: “Si discute molto sulle cessioni importanti che stanno maturando: Skriniar, De Ligt, Zaniolo, Koulibaly tra i primi. Si discute di cifre, ma discute anche la gente. Leggo nei messaggi a questo sito parole molto diverse tra chi vorrebbe restassero e chi non ne può più di stare sulla corda. Credo sia sbagliata la domanda. Il problema non è scegliere di vendere o meno, il problema è la necessità di vendere che oggi hanno tutti. Nessuno la fa volentieri, ma i tempi sono cambiati, ormai è necessario farlo. E quelli che non si riescono a vendere diventano pesi immensi. La lentezza delle trattative è il modo nuovo di far capire a tutti l'importanza dei soldi”. 

Invece sui proprietari americani che non fanno mercato, come nel caso del Milan, ha dichiarato: “I proprietari americani non hanno mai fretta di acquistare un giocatore perché sono soldi messi al vento, non hanno una produttività certa. Gli americani preferiscono costruire stadi. Ad aprile si diceva già che il Milan avesse un accordo per Renato Sanches del Lille. Sono passate due settimane da quando Paolo Maldini è di nuovo operativo e non è ancora successo niente. Zaniolo una volta è preso e il giorno dopo resta solo un accordo col giocatore. Se anche la gente ha imparato ad avere pazienza, forse il calcio sta diventando una cosa seria”. 

A TMW Radio ha poi parlato di Dybala: "La vera domanda è perché i bianconeri hanno scartato Dybala, molti pensano che non si fidi del fisico di Dybala io lo escludo almeno dalle mie fonti, e mi rimane il dubbio del perché un giocatore così ha solo richieste italiane. Io credo che Dybala abbia un contratto con i nerazzurri, poi se vogliamo parlare di problemi credo che il vero problema del giocatore siano Sanchez e Correa".