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Drago: “Kessie deve rinnovare, e su Bernardeschi..”

Franck Yannick Kessie

Drago, ex allenatore di Franck Kessie ai tempi del Cesena è intervenuto a PianetaMilan per parlare del futuro del ragazzo.

Redazione Il Milanista

Massimo Drago, tecnico del centrocampista ivoriano ai tempi del Cesena, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Pianetamilan, sul futuro di Franck Kessie.

Lo conosce personalmente: Kessie dovrebbe rinnovare con il Milan? -“Sì, fossi in Frank rinnoverei. Può diventare un simbolo del club”.

Per quali ragioni, tuttavia, il rossonero tentenna?-“Nel calcio odierno ci sono tante dinamiche che influiscono, che a volte vanno oltre la volontà personale. C’è la possibilità di guadagnare molti soldi e, spesso, ci sono anche di mezzo persone terze…”.

"In caso decidesse di partire lo vedresti collocabile in un campionato estero?-“Assolutamente sì, potrebbe giocare in tutti i campionati top. E’ un centrocampista completo”.

Potrebbe farsi strada anche – eventualmente – nella Juventus?-“Certo, perché no? Nella Juve giocherebbe titolare, a mio giudizio”.

Com’era il giovane Kessie, che ebbe al Cesena ormai sei anni fa?-“Molto diverso da quello di adesso. All’epoca non era così maturo. Ora lo vedo calciatore professionista in toto. Con noi non gestiva bene l’alimentazione, questo lo penalizzava…”.

Un consiglio di vitale importanza che ritiene di avergli dato, di cui Kessie fa tesoro ancora oggi?-"Io sono stato colui che lo ha spostato da difensore centrale a centrocampista. Non aveva la concentrazione piena per svolgere un ruolo tanto delicato come quello del centrale difensivo”.

A Cesena ha avuto anche Caldara: come si spiega il suo “fallimento” con il Milan?-“Non parlerei di fallimento. Ha subito alcuni infortuni che lo hanno penalizzato. Mattia è un ottimo difensore e, a Venezia, lo sta dimostrando. Tornerà in alto”.

Ai tempi del Crotone allenò un giovanissimo Bernardeschi: come lo vedrebbe in rossonero?-“Federico può giocare in tutti i top club. E’ molto sottovalutato. Con la Juve si sta rilanciando, semplicemente perché Allegri gli ha affidato un ruolo preciso e lo schiera sempre lì. Come lo vedrei con il calcio di Pioli? Assolutamente bene. Perché non potrebbe/dovrebbe starci?”.