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Dicono di M…ilan – Le parole dell’11 maggio

Il Milan festeggia contro la Juventus.

Ecco le parole della giornata sull'universo Milan

Redazione Il Milanista

MILANO - Dicono di M...ilan, la rubrica de IlMilanista.it che raccoglie le parole del mondo rossonero.

Dicono di M...ilan - Le parole del giorno

MASSIMO TECCA A SKY SPORT - "Il Milan arriva da una partita straordinaria contro la Juventus, è stata una vera squadra. I rossoneri hanno grandi risorse, ora ci sono maggiori certezze e per questo l'assenza di Ibrahimovic preoccupa meno".

MAURIZIO COMPAGNONI A SKY SPORT - "Ho una passione dai tempi del City per lui ed avevo visto per lui potenzialità enormi. Credo che non ci sia un diritto di riscatto, ma ha delle potenzialità per diventare un top player soprattutto in quel ruolo dove l'ha schierato ieri Pioli. Sotto punta, dietro un centravanti, può essere un calciatore devastante, perché calcia di destro, di sinistro, vede la porta: il Milan ha bisogno di mettere fuoriclasse nel motore e lui può diventarlo".

MANUELE BAIOCCHINI A SKY SPORT - "Dal 7 ottobre 2019 è cominciata l'era Pioli e da lì ne ha fatta di strada, allenando il Milan in maniera straordinaria. Ora, ad un passo dall'obiettivo, il Milan pensa alla partita di domani che è fondamentale per il futuro rossonero".

PAOLO SCARONI A TMW -Le mie dimissioni non sono state accettate. Pare di no”.

GIAN PIERO GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA -  "Se m aspettavo una vittoria così netta del Milan sulla Juventus? Così netta no, ma era tra i risultati possibili. Quando il risultato viene sbloccato le partite in questo periodo prendono delle pieghe imprevedibili, strane. In quella partita il Milan ha fatto un grande colpo".

 Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta

LELE ADANI AI MICROFONI DI SKY SPORT -  “All’andata la Juventus aveva vinto 1-3 e quella partita doveva essere un punto di partenza per i bianconeri, ma non lo è stato. Quando nel finale di stagione una squadra regredisce anziché progredire, vuol dire che la guida ha commesso qualche errore, e lo stesso Andrea Pirlo lo ha ammesso. Nella Juventus c’è stata un’involuzione e non un progresso. Il Milan ha meritato in tutti i sensi la vittoria, squadra compatta che ha giocato, creato, ha sbagliato un rigore ma è continuata a ripartire”.

MELISSA SATTA A SKY SPORT - "Ibra è sicuramente fondamentale in campo ma nei mesi passati ha dimostrato che anche fuori dal campo può caricare i giovani e far sentire la sua presenza. Da un lato mi dispiace per un l’infortunio ma da un lato sono tranquillo perché hanno già dimostrato di poter fare molto bene anche senza di lui in campo. Sono molto contenta che rimarrà anche il prossimo anno perché i suoi effetti si sono visti. In questi anni si è andati molto sui giovani, avere una guida e un giocatore d’esperienza nello spogliatoio ti cambia tutta la stagione. Questo Ibra l’ha confermato”.

VALENTINA GIACINTI  -  “Sono davvero entusiasta di indossare questo kit in campo per la prima volta nella nostra prossima partita. Amo il design, moderno ma tradizionale, e il modo in cui è stato influenzato dalla città di Milano”.

ALESSIO ROMAGNOLI -"Indossare i colori rossoneri giorno dopo giorno mi dà un immenso orgoglio. Il nuovo kit sembra davvero moderno e puoi esattamente vedere da dove è stata presa l'ispirazione per il design delle strisce: è una grande rappresentazione del nuovo skyline di Milano".

GIOVANNI COBOLLI GIGLI A TMW RADIO - "L'abbiamo persa sul serio, non per poco. Il Milan ha giocato bene, dopo i primi 5-6 minuti in cui ci eravamo illusi, il Milan è cresciuto. Gli avversari correvano e si muovevano in modo che i nostri non riuscivano a stargli dietro. E poi un bel gioco, mentre noi abbiamo giocato sempre in orizzontale. Non c'è nessuno che si salvi, forse solo il portiere che ha parato il rigore. Ero convinto che ci sarebbe stata partita vera, con la Juve che avrebbe potuto riscattare il suo onore, oltre che l'obiettivo Champions".

 Valentina Giacinti, attaccante e capitano del Milan femminile