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Dicono di M…ilan – Le parole del 22 settembre

Il Milan esulta dopo un gol alla Lazio.

Ecco le parole di oggi 22 settembre 2021 sul mondo Milan

Redazione Il Milanista

Dicono di M...ilan, la rubrica de IlMilanista.it che raccoglie le parole della giornata sull'universo rossonero. Ecco le parole del 22 settembre 2021

Dicono di M...ilan - Le parole del giorno

GIANCARLO PADOVAN A SKY SPORT - "Il Milan ha due turni plausibili, non dico facili, contro Venezia e Spezia. Deve fare sei punti, anche se ha tanti infortuni e questo alla lunga potrebbe diventare un problema. Il Milan ha una rosa lunga, ma otto infortunati sono tanti".

GIAMPAOLO PAZZINI A DAZN - "Secondo me i valori sono molto equilibrati. Non penso ci sarà una squadra che ammazzerà il campionato. Tante squadre perderanno punti, però c'è grande equilibrio perché il Napoli sta facendo benissimo, il Milan uguale, la Juventus tornerà. Sarà equilibrata fino alla fine. Sicuramente l'Inter parte da campione d'Italia, quella roba lì è una cosa che un giocatore sente e dà un vantaggio".

GIANFRANCO ZOLA A LA GAZZETTA DELLO SPORT  - "Non voglio sembrare troppo cauto ma bisogna pensare che siamo solo alla quarta giornata. Il Napoli sta dando segnali di grande forza e qualità e la prova contro l’Udinese è stata impressionante. Le rivali per lo scudetto? Le due milanesi, la Roma di Mourinho e la Juventus. I punti di ritardo che i bianconeri hanno sono tanti, ma possono essere recuperati”.

DAVIDE GATTI (PRESIDENTE LOMBARDIA UNO) A LA GAZZETTA DELLO SPORT - "Se sono stupito dalla crescita di Tonali? Stupito magari sì, perché Sandro l’anno scorso ha fatto oggettivamente fatica e la fase di apprendistato è durata più di quanto mi aspettassi, ma sul fatto che il Milan avesse fatto un colpo investendo su di lui non ho mai avuto dubbi. Ero straconvinto delle sue potenzialità e sono sicuro che crescerà ancora tantissimo. Andava aspettato, del resto è passato dalle partite dei campionati giovanili alla Serie A, giocando per la squadra dei suoi sogni, in pochissimo tempo, un periodo di ambientamento ci sta. In tanti si aspettavano tutto e subito da un ventenne. Anche il Milan, un anno fa, era una squadra giovane e in costruzione, ma nessuno ha chiesto a Pioli di vincere lo scudetto a tutti i costi...". 

 Il Milan festeggia il ritorno al gol di Ibrahimovic

SANDRO SABATINI A SPORTMEDIASET -Nessuno può dire che il Milan sia più forte con Rebic rispetto a quando possono giocare Ibrahimovic o Giroud, però è un dato di fatto che il croato è entrato in tutti gli ultimi 5 gol dei rossoneri perché o gli ha segnati lui o ha fatto assist. Il Milan ha qualità e più convinzione rispetto l’anno scorso. Leao e Tonali sono migliorati molto rispetto all’anno scorso”.

STEFANO DE GRANDIS A SKY SPORT - "Tonali? Dopo essere stato paragonato in maniera eccessiva a Pirlo, e lui con umiltà che assomigliava di più a Gattuso, ora si sta avvicinando alla figura di Albertini, cioè un giocatore che sa fare le due fasi. E' un giocatore che si sta completando ed è certamente l'arma in più del Milan rispetto all'anno scorso".

AC MILAN SUL ACMILAN.COM - "AC Milan comunica che nella giornata odierna, Alessandro Plizzari è stato sottoposto a intervento chirurgico per risolvere una tendinopatia rotulea bilaterale. 

L’operazione, eseguita nella Clinica La Madonnina dal consulente ortopedico del Club Roberto Pozzoni alla presenza del medico sociale rossonero Lucio Genesio, è perfettamente riuscita. La prognosi è di tre mesi."

FABRIZIO BIASIN A TUTTOMERCATOWEB.COM - "Del Milan che prima va sotto e poi pareggia a Torino, fa specie il carattere. E quello, parliamoci chiaro, o ce l’hai o non ce l’hai. In particolare stupisce la crescita mentale di alcune ex, definiamole, “pecorelle smarrite”: Tonali qualche mese fa sembrava un pupo in cerca della mamma, ora alla bisogna s’incazza come un lupo maremmano; Leao aveva l’atteggiamento di Lucignolo nel Paese dei Balocchi, ora è sul pezzo come pochi; Diaz pareva un funambolo buono per le Ramblas, ora le prende e le dà. La maturazione dei rossoneri, prima ancora che nel gioco, è arrivata nella testa di tutta una serie di “seconde scelte” che al concetto espresso dai più (“queste qui sono solo alternative ai titolari…”) stanno rispondendo con i fatti: “Alternativa sarai tu, bello di zio”.