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Dicono di M…ilan – Le parole del 17 settembre

Il Milan esulta dopo un gol contro il Liverpool.

Dicono di M...ilan la rubrica de IlMilanista.it che raccoglie le parole della giornata. Ecco le parole di oggi, 17 settembre 2021

Redazione Il Milanista

Dicono di M...ilan - La rubrica de IlMilanista.it che raccoglie le parole della giornata sull'universo rossonero

Dicono di M...ilan - Le parole del giorno

MAURO BRESSAN A TMW RADIO -  "È cresciuto, intanto, e poi dico che lo scorso anno probabilmente c'erano troppe aspettative. Agli stranieri concediamo un anno per prendere le misure, lo stesso serviva a lui. Domenica è stato straripante: grande convinzione, da veterano, geometrie e forza fisica. Pioli gli ha fatto fare il salto mentale, ha grande valore".

IVAN GAZIDIS ALL'ANSA - "E' un nostro impegno morale denunciare ogni forma di discriminazione che coinvolga il nostro club, che non possiamo e dobbiamo ignorare. Vogliamo ancora una volta confermare il nostro impegno per evitare simili atteggiamenti in futuro, collaborando con gli altri Club e le Istituzioni per raggiungere un obiettivo comune. Il mondo del calcio deve rimanere unito per tutelare tutti i giocatori in modo deciso e senza compromessi. L'intolleranza non è un problema creato dal calcio, ma senza dubbio si riflette nel calcio. Per questo motivo, continueremo nel nostro sforzo di portare cambiamento attraverso il calcio e lanceremo altre iniziative di sensibilizzazione nei prossimi giorni".

MINO RAIOLA AI MICROFONI DELLA RAI -  "Sono dispiaciuto per come è stato trattato Gigio. Lui ha fatto una scelta di vita, non c’è stato nessun tradimento. Poteva andare via 4 anni fa e non l’ha fatto. Se è stato vicino alla Juventus? Penso che loro abbiano ancora un grande rammarico per non averlo preso. E non solo la Juventus. Tra Gigio e Navas al PSG non c’è lotta, giocherà Gigio".Donnarumma è stato vicino alla Juventus? Penso che loro abbiano ancora un grande rammarico per non averlo preso. E non solo la Juventus".

PIETRO LO MONACO A TMW RADIO - "Kessié? "Mi suscita tanta rabbia perché credo sia uno dei motivi per cui il calcio si avvia verso momenti di grande buio. In questo momento i giocatori capiscono di potersi sostituire alle società. Kessié al Milan ha trovato la sua consacrazione, è un giocatore che incide in mezzo al campo. È al Milan, gli stanno facendo offerte importanti, andare a giocarci con le società, con questo modo di porsi selvaggiamente, credo non sia onesto e finisca per impoverire le società. Dovrebbe intervenire la FIFA per porre un freno a tutto questo. Ma a volte ad essere d’accordo con i procuratori sono proprio certi presidenti. Pioli sta dimostrando di essere un signor allenatore. Non fa mai gesti plateali per accendere una parte di pubblico, ma deve andar fiero per quello che sa fare sul campo”.

MOISE KEAN IN CONFERENZA STAMPA - "Goal del 2019? È stata una serata indimenticabile. Abbiamo fatto un'ottima partita, ma il passato è il passato e se viviamo nel passato non andiamo avanti. Domenica ci aspetta una grande partita e daremo il nostro contributo".

 Kean è seguito da molti club

SABRI LAMOUCHI A TMW - "Le italiane in Champions? I dettagli fanno la differenza. Inter e Milan meritavano di più. Iniziare la Champions con una sconfitta non è bello, potrebbe avere qualche ripercussione. È andata bene invece alla Juventus, potrebbe aver dato un segnale per riprendere il cammino".

ALBERTO ZACCHERONIA SKY SPORT -  "Tomori, in questo momento, è indispensabile sul centro-sinistra, così anche da liberare Theo Hernandez a sinistra. Il Milan è cambiato tanto rispetto all'anno scorso, si basava molto su Theo a sinistra oppure portava dieci giocatori a fare possesso palla nelle metà campo avversaria. Pioli sta facendo un grande lavoro, ha cambiato il modo di giocare della sua squadra. Quest'anno il Milan fa un calcio molto più verticale, con tre passaggi va in porta. Il Milan si sta confermando la stessa ottima squadra, ma ora è più imprevedibile. La crescita di Tonali è importante, lo vedo ancora un po' timido. Maignan dà più soluzioni in fase di impostazione del gioco, il Milan inizia più l'azione da dietro rispetto all'anno scorso. E' un giocatore di personalità che sta dando sicurezza a tutta la squadra rossonera". 

MASSIMO MARIANELLA A SKY SPORT - "Questa sfida arriva nel momento giusto per la Juventus dopo un inizio molto difficile sotto tanti aspetti, ma - attenzione - perché arriva a Torino un buonissimo Milan. Dopo il match, ho chiesto a Klopp se fosse sorpreso del Milan che ha trovato e lui ha risposto di no, perché non si potrà mai stupire della maglia rossonera. I rossoneri stanno bene, possono anche crescere rispetto ad Anfield e recuperare qualche giocatore come Giroud; il francese ha dimostrato di star bene e può essere un'arma importantissima per il Milan".

STEFANO NAVA A TUTTOSPORT -  "Hanno giocato una partita di grande coraggio, di cuore: Un Milan che esce a testa alta dopo anni di assenza. Stare in partita per novanta minuti non era semplice ma l’hanno fatto con personalità". 

OLE GUNNAR SOLSKAJER - "Diogo ha vissuto una grande estate. È stato convocato per l'Europeo, ha fatto bene con l'Under 21 del Portogallo. Ha imparato molto nella stagione di prestito al Milan. Ha qualità che cercheremo di conoscere meglio, perché ora ne ha di più. Il prestito dell'anno scorso era stato programmato per consentirgli di maturare esperienza e avere minuti. Penso che abbia fatto bene quando è entrato in campo martedì a Berna".

 Il terzino Diogo Dalot con la maglia del Milan