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Dicono di M…ilan: le parole del 16 febbraio

Romagnoli e Agudelo in Spezia-Milan

Ecco cosa hanno detto oggi giocatori, allenatori e addetti ai lavori sul Milan

Redazione Il Milanista

MILANO - Dicono di M...ilan ecco le parole odierne sulla formazione rossonera

Le parole del 16 febbraio

MARCELLO LIPPI A LA GAZZETTA DELLO SPORT 

SU ROMAGNOLI - “È un buon giocatore in una grande squadra come il Milan. Ora deve fare l’ultimo salto di qualità per raggiungere i più grandi.

SU DONNARUMMA - "È l’erede di Gianluigi Buffon. Un mostro, a 22 anni ha già duecento partite in Serie A. Mi ricorda Buffon per sicurezza, senso della posizione, uscite efficaci senza esagerare per lo spettacolo. Un grande portiere, una ricchezza per l’Italia”.

SU TONALI NUOVO PIRLO - "Nuovo Pirlo? Secondo me no. È un’ottima mezzala di contenimento e ripartenza, bel tiro, sta soffrendo un po’ ma ha una concorrenza forte che lo farà crescere”.

 Spezia-Milan, Donnarumma consola Romagnoli

ALESSANDRO BONAN A SKY SPORT - "Sono molto curioso di vedere Mandzukic e di vedere come reagirà il Milan alle difficoltà. Mi aspetto una reazione di carattere da parte di Ibrahimovic e compagni. Non riesco a spiegarmi perché il Milan giochi alle 15 domenica dopo aver giocato giovedì sera. Secondo me è un vantaggio incredibile per l'Inter".

BRUNO LONGHI A SKY SPORT - "La Stella Rossa è una squadra che non gioca sull'avversario. Lo Spezia è una squadra che fa calcio e rispecchia le caratteristiche del suo allenatore. La Stella Rossa cercherà di creare problemi al Milan".

 Dejan Stankovic, allenatore della Stella Rossa Belgrado

STEFANO DE GRANDIS A SKY SPORT - "Secondo me c'è un involuzione nel Milan. I rossoneri sono stati messi sotto nel gioco per 90 minuti ma questa nota stonata si è vista sia con il Crotone che con la Lazio. C'è stata la flessione di giocatori importanti. Per il Milan c'è una piccola involuzione ma nel derby può ritornare a trovare lucidità".

ALBERTO CERRUTI A TMW RADIO 

SULLA SCONFITTA CONTRO LO SPEZIA - "Non credo sia solo un fatto di concentrazione perché sarebbe grave. Il Milan aveva due settimane libere da impegni, ma non sono servite. Credo che i motivi siano altri. Credo sia andato al di sopra delle sue possibilità. Un giudizio definitivo sarà possibile darlo nelle prossime settimane. Il derby darà qualche risposta in più".

SUI COMMENTI NEGATIVI SUL MILAN - "Un conto è giudicare la partita de La Spezia e un conto è giudicare il percorso in campionato. Nessuno si poteva aspettare un Milan in testa fino alla seconda di ritorno. Sono solo giudizi positivi. Se arrivasse quarto sarebbe una grande delusione ma anche una grande soddisfazione visto come partita prima dell'inizio del campionato. La realtà dice che l'Inter è la squadra più forte e in testa e il Milan è secondo e outsider che può giocarsi lo Scudetto".

ANTONIO DI GENNARO A TMW RADIO - "Il derby è un crocevia fondamentale. Non mi aspettavo questo ko. Lo Spezia e Italiano? Lo scorso anno doveva andare via e invece i risultati sono arrivati. Non mi aspettavo una sconfitta così pesante. Forse è un campanello d'allarme".

 Ibrahimovic del Milan accerchiato dai calciatori dello Spezia