IlMilanista.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news milan

Dicono di M…ilan – Le parole del 13 febbraio

Il pallone ufficiale della Serie A sul prato di San Siro

Ecco le parole della giornata

Redazione Il Milanista

MILANO - Dicono di Milan, la rubrica che raccoglie le parole della giornata sul Milan. Ecco le parole odierne

LE PAROLE DEL GIORNO

MASSIMO TECCA A SKY SPORT - "Leao si fa preferire a Rebic perchè è in un'ottima condizione di forma. Farà una staffetta con Rebic. Il Milan guadagna tanto dal rientro di Calhanoglu grazie alle sue qualità e al suo modo di legare il gioco tra centrocampo e attacco".

MARCO FOSSATI A TUTTOMERCATOWEB.COM -  "Il Milan sta facendo molto bene, ha continuità. Sono contento che finalmente anche la Serie A sia tornata competitiva. Dopo tanti anni che vince la Juve sarebbe bello se ci fosse una novità".

MAURIZIO COMPAGNONI A SKY SPORT - "La rosa di Juve e Inter è sicuramente superiore, il Milan non è a quel livello, ma questo Milan mi ricorda quello di Zaccheroni, quell'anno non era la più forte ma vinse con merito il titolo. Come vinse quel Milan lo può vincere anche questo, anche se Juve e Inter come rosa sono superiori. Ibra andrebbe studiato, sembra più forte ora di dieci anni fa. La squadra mentalmente è nella condizione migliore per cercare di centrare un traguardo che sarebbe clamoroso ma fine ad un certo punto".

LUCA GOTTI A IL CORRIERE DELLO SPORT - ""Si beccano come avviene in tutti i campi. La loro lite è poco più che un frame. Farci della sociologia vuol dire strumentalizzare qualcosa che sta tutta dentro il calcio e solo il calcio può spiegare. Mettiamola così. Ci sono due atleti che si confrontano e utilizzano tutte le armi a disposizione, compresa quella della provocazione, per mettersi reciprocamente a disagio. Non si chiamassero Lukaku e Ibra, non ne parleremmo neanche. Finisce in rissa la finale della Clericus Cup tra preti, o piuttosto il torneo degli avvocati. Il calcio tira fuori il meglio e il peggio che è in noi. Non è necessario caricare di un giudizio morale un fatto che sarà già giudicato secondo il regolamento sportivo. Che è una garanzia, perché fa corrispondere una sanzione alla violazione. Però non possiamo far finta di non sapere che la sfida per vincere si compie tutta su una frontiera border line, dove il dispendio di energie fisiche impatta sul controllo delle emozioni. Ecco, voglio dire che non possiamo giudicare a bocce ferme, con un paradigma morale, ciò che succede tra una squadra che è sotto di uno o due gol e un’altra che difende il vantaggio con tutte le forze che ha".

CUTRONE A AS - "Mi hanno accolto alla grande  ho trovato un gruppo forte e unito con tanti giocatori di grande qualità. Voglio fare bene in campo per restare. Per motivi diversi ho cambiato più volte squadra, ma ora voglio dare al Valencia la fiducia che mi ha dato. Sono felice e darò tutto per restare qui. La cosa più importante per un attaccante è avere continuità in campo. Negli ultimi due anni, con mio grande dispiacere, non l'ho avuta. Per fortuna sono giovane e posso migliorare molto. Ho bisogno di sentirmi sicuro. Montella e Gattuso hanno scommesso su di me anche se provenivo dalla Primavera, il che mi ha fatto stare bene. So che il vero Cutrone è quello, quello dei 18 gol a Milano: ci proverò. Essere paragonati a Inzaghi non può che essere un onore. Essendo milanista, ho guardato a lungo i video di Pippo, Shevchenko e Van Basten. Altri riferimenti? Drogba e Van Persie e in questo momento amo Lewandowski".

 Milos Kerkez, terzino serbo-ungherese classe 2003

MILOS KERKEZ  A NEMZETI SPORT ONLINE "Maldini è gentile e diretto. E' stata una grande esperienza incontrare una tale personalità. Da bambino guardavo molti video su di lui, e dalla mia prima esperienza posso dire che ha ancora la stessa luminosità che aveva sul campo. Abbiamo parlato molto, ci ha fornito moliti consigli. Stiamo parlando del migliore terzino sinistro del mondo, e dato che sono anche io di quel ruolo, vale la pena prestare attenzione a ogni parola"

AMEDEO CARBONI AI MICROFONI DI TUTTOMERCATOWEB - "La stagione del Valencia è deludente, per vari motivi. Cutrone ha avuto un grande esordio col Milan, spesso cambiava le partite e ha fatto gol importanti: faceva pensare che potesse avere, e ancora averlo visto che è giovane, un futuro. Quando è andato via per fare il titolare, però, si è perso. Finché sei giovane ed entri nessuno dice niente, ma se sei titolare tutti si aspettano i gol, e imporsi a Valencia non sarà facile, ma d'altro canto il giochino è questo. Cutrone è uno che ha bisogno di fiducia ma non so se ne avrà il tempo".

PAOLO CONDO' A SKY SPORT 24 - "L'ho visto promettente, anche se è stato utilizzato per brevi momenti. Lui e Ibra mi sembrano due giocatori alternativi, la seconda punta deve essere Leao. Aver la possibilità di sostituire Ibra, ad esempio nelle due gare con la Stella Rossa, con un attaccante di comprovata esperienza internazionale è importante. Il Milan è stato reattivo a gennaio, facendo investimenti per provare a mantenere il primo posto senza rinunciare all'Europa League. Se prendi uno come Mandzukic ammetti grande importanza anche per l'Europa League".

MARCO PICCARI SUL PROPRIO PROFILO TWITTER -"Donnarumma per me è un grande portiere sarebbe bello se in questo momento accettasse l'offerta del club senza rialzi. Stiamo parlando sempre di grandi cifre. Un segnale deve arrivare anche dai calciatori".

 Gigio Donnarumma, portiere del Milan, con il contratto in scadenza a fine stagione