news milan

Di Marzio: “Ibra tiene più al Milan che alla Nazionale. Atletico? Rognoso”

Il Milan festeggia il ritorno al gol di Ibrahimovic

Ecco le parole dell'ex allenatore Gianni Di Marzio ai microfoni di TMW Radio

Redazione Il Milanista

Questa sera il Milan scenderà in campo per affrontare l'Atletico Madrid nella seconda giornata di Champions League. La speranza di Stefano Pioli, secondo quanto detto nella giornata di ieri in conferenza stampa, è quella di togliere lo zero dalla classifica.

Il tecnico rossonero dovranno fare a meno di Simon Kjaer e di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese è ancora infortunato ma nonostante l'indisponibilità il c.t. della Svezia Janne Andersson ha deciso di convocare l'ex Manchester United e Paris Saint Germain. A commentare il match e la chiamata di Ibra, ai microfoni di TMW Radio, durante il programma Maracanà, è intervenuto Gianni Di Marzio. Ecco le sue parole all'emittente radiofonica.

Milan, cosa aspettarsi anche dalla sfida con l'Atletico? - "Avrei preferito avere Ibra, che dà carisma al gruppo. Mancando sia lui che Giroud, diventa una partita difficile. L'Atletico è una squadra rognosa, che non ti fa giocare. Io credo che il Milan ha lavorato bene negli ultimi due anni, ha il giusto mix di giovani ed elementi di esperienza, gli manca una vera punta. Rebic è più esterno che un centravanti. Credo però nella compattezza della squadra".

 Diretta Milan - Atletico Madrid

Milan favorito per lo Scudetto e Napoli fuoco di paglia? - "Il Milan ha il potenziale ma il Napoli non è un fuoco di paglia. Non è da tutti vincere tutte le prime sei partite. Vedremo a Firenze come andrà, contro una sorpresa di questo inizio campionato. Il Napoli è straripante, fenomenale, riesce a tenere impegnato una difesa intera, e poi non è facile segnare tutti questi gol".

Ibra convocato con la Nazionale. Che ne pensa? - "Il giocatore si presenta alla convocazione ma se non sta bene gli faranno tutti gli accertamenti. Io credo che ora tenga di più al Milan che alla Nazionale. Ha bisogno di riposo, sta per guarire e non credo sia possibile che giochi".