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Corriere dello Sport, prima pagina: “Napoli è Osilandia, 2-0 al Maradona”

Oshimen e Insigne esultano dopo la vittoria del Napoli.

La prima pagina di oggi di uno dei principali quotidiani sportivi nazionali italiani, il Corriere dello Sport.

Redazione Il Milanista

Corriere dello Sport, prima pagina

MILANO - Ecco la prima pagina del 27 settembre 2021 del Corriere dello Sport, uno tra i maggiori quotidiani sportivi nazionali italiani.

SPALLETTI FA 6 SU 6 - Milano chiama, Napoli risponde. Spalletti centra la sesta vittoria consecutiva, batte anche il Cagliari e si riprende il primo posto in classifica a punteggio pieno, con due punti di vantaggio sul Milan e quattro sull’Inter. Una partenza del genere in campionato era riuscita solo a Sarri, nella stagione d’oro 2017-2018, quella dello scudetto sfumato nel rush finale nel duello con la JuveOsimhen e Insigne firmano la vittoria in uno stadio Maradona che può solo gioire e far festa ammirando una squadra che continua a stupire.

 Il Napoli esulta dopo un gol all'Udinese.

SPALLETTI NEL POST-PARTITA - "Chi non si sente titolare entrando nel secondo tempo non può fare il titolare neanche dall'inizio perché ha una personalità rivolta a sé stesso e non può giocare in un contesto di squadra - spiega - Per ambire alla Champions serve che questa sia una qualità diffusa nello spogliatoio. Ci sono cinque sostituzioni, un giocatore può cambiare la partita nel secondo tempo. Servono calciatori che si allenino bene e non che abbiano la puzza sotto il naso. Sono stato un calciatore e un allenatore scarso, ma mi sono sempre fatto il mazzo e ho vinto contro calciatori e allenatori più forti. Quando vedo calciatori che hanno qualità e non completano il tutto con l'atteggiamento divento una belva".

 Anguissa, Oshimen e Koulibaly

A PROPOSITO DI ANGUISSA - "Le sue qualità sono evidenti, ha completato la squadra in un aspetto carente. Negli spogliatoi, alla fine del primo tempo, parla sempre di ciò che accade attorno a lui. Raccoglie notizie e vede i comportamenti della squadra avversaria. È una persona intelligente, un calciatore forte e un ragazzo tenero che ha fatto subito amicizia con tutto il gruppo". Un passaggio, infine, anche su Osimhen: "Ha margini di miglioramento. Ci sono cose che nel calcio italiano vanno imparate: alcune le conosce, ad altre dà meno importanza. Se le prenderà in considerazione, queste gli daranno più forza nell'attacco alla porta e nella finalizzazione".