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Conte: “Scudetto? Sarà corsa a tre con i nerazzurri”

Antonio Conte, tecnico nerazzurro, durante il derby contro il Milan

Il nuovo allenatore del Tottenham Antonio Conte ha parlato della lotta Scudetto in Italia e del Milan di Pioli.

Redazione Il Milanista

Antonio Conte ha parlato alla Gazzetta dello Sport e ha detto: “Scudetto? Al momento sembra una corsa a tre insieme ai nerazzurri. Ma ora sono impegnato a pensare a chi lotta al vertice in Premier. Il campionato inglese ti migliora: vale per i calciatori, ma anche per gli allenatori. Ed in generale è l’ambiente intorno, lo spettacolo in campo, il rispetto per i protagonisti, la maniera di vivere la partita come un grande evento sportivo che è diversa rispetto all’Italia. Qui si respirano meno veleni e polemiche”.

Sulla vecchia signora

“Ricreare il ciclo dei bianconeri è stato duro, perché ce la giocavamo contro il Milan di Ibra, Nesta e Thiago Silva; contro l’Inter del Triplete e il Napoli di Cavani, Lavezzi e Hamsik… Ma il vero capolavoro è stato lo scudetto con i nerazzurri. In due anni abbiamo rovesciato una monarchia sportiva. Se non ci fossimo stati noi a interrompere il ciclo bianconero, i bianconeri sarebbe ancora lì davanti. Quando batti qualcuno, ne mini le certezze”.

Sull'Italia

"Abbiamo vinto un Europeo stupendo tutti, anche noi stessi. Dopo che diventi campione però, crescono le pressioni, gli altri giocano contro di te la partita della vita e le aspettative aumentano. L'Italia deve recuperare la magia, l'alchimia giusta, la rabbia. E sperare che le stelle tornino ad allinearsi. Se ce la faremo? Spero di sì, l'avversario da temere è solo il Portogallo. Le altre non mi preoccupano". Queste le parole del tecnico del Tottenham Antonio Conte in esclusiva alla Gazzetta dello Sport.

CorSport: "Vlahovic e Leao, il futuro fa gol"

"Vlahovic e Leao, il futuro fa gol". E' stato questo il titolo che il Corriere dello Sport ha dedicato alla partita di stasera del Franchi. "Questa sera a Firenze riflettori puntati soprattutto su di loro. Tutti li vorrebbero perché hanno forza, coraggio e fantasia. Dopo l’era di Ronaldo, oggi in Serie A i fuoriclasse sono Ibra e Ribery, ma il serbo e il portoghese sono destinati a rubargli scena e mestiere". Queste le parole del Corriere dello Sport sul match in programma questa sera alle ore 20.45.