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Galliani: “Berlusconi vorrebbe soltanto italiani, anche al Milan…”

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Adriano Galliani ha preso la parola nella conferenza stampa della squadra biancorossa e ha parlato anche del Milan.

Redazione Il Milanista

Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, ha preso la parola durante la conferenza stampa di presentazione delle nuove maglie. Sul mercato biancorosso ha dichiarato: "Berlusconi non dà diktat, solo linee guida: lui vorrebbe solo italiani, sono io che spingo per prendere qualche straniero e faticosamente anche al Milan a tre olandesi eravamo arrivati. C'è una preferenza filosofica per gli italiano, ma non deriva dall'assenza dell'Italia ai Mondiali, ma è un pensiero che arriva da lontano. Sin da quando Fininvest ha preso il Monza c'è questa idea, qualche straniero c'è e qualcun'altro verrà acquisito, ma c'è dietro un pensiero ben preciso".

Sui nomi di Dybala, Icardi e Dzeko accostati ai biancorossi: "Sorrido perché ricordo un weekend romantico tra me e Ariedo Braida, nascosti in un albergo a Sarajevo nel tentativo di anticipare la concorrenza per Dzeko: sono passati 11 anni se non sbaglio, ma arrivò il ciclone Manchester City e si portò via Dzeko con 40 milioni di euro. Vediamo, adesso la priorità è un difensore che giochi centro-centro destra”.

Sui prossimi acquisti: “Ora sta facendo le visite il sesto italiano che firmerà il contratto nel pomeriggio, Samuele Birindelli. La filosofia è molto semplice: abbiamo una squadra forte in ogni reparto, ma quello che stiamo facendo è fare un upgrading. Vale a dire mettere dei giocatori più forti di quelli che abbiamo. Certi nomi che girano sono giocatori importanti, quindi vediamo. La cosa molto molto positiva, grazie alla presenza del presidente Berlusconi e la storia del Milan, è che nessuno ci rifiuta perché siamo una neopromossa. I procuratori, dopo 31 anni di Milan, ci conoscono".

Come far aumentare i ricavi: La sostenibilità, su cui sono d’accordo su certe cose ma su altre no, di fatto consolida i più ricchi. Così facendo nessuno crescerebbe, se si seguisse questo piano quando abbiamo preso il Milan saremmo stati sempre a mezzo classifica. Ci sono momenti e momenti, sennò quest’anno dovremmo non prendere nessuno e retrocedere se si guarda al fatturato, che attualmente è di 15 milioni. Io credo che le imprese debbano poter crescere, che un periodo di startup serva a tutti”.