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Collina: “Il VAR è uno dei più grandi cambiamenti della storia del calcio”

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Pierluigi Collina, storico arbitro internazionale, ha rilasciato delle dichiarazioni in merito al VAR in occasione del suo anniversario.

Redazione Il Milanista

Pierluigi Collina, storico arbitro internazionale, ha rilasciato delle dichiarazioni in merito al VAR in occasione del suo anniversario. Il famoso fischietto non si sottrae nell'elogiare quello che - secondo lui - è stato il più grande cambiamento nella storia del calcio. Ecco quanto affermato: "Il VAR è stato uno dei più grandi cambiamenti nella storia del calcio, quindi è comprensibile che ci voglia del tempo per comprenderlo e apprezzarlo. Gianni Infantino ed io abbiamo sempre avuto grande fiducia nel fatto che il VAR sarebbe stato un successo e avrebbe portato maggiore equità nelle partite di calcio. Abbiamo dimostrato di avere ragione in questo senso", riporta Calcio & Finanza.

Sul primo utilizzo della tecnologia in una partita vera"Ricordo molto bene quel giorno. Una giornata storica. All’epoca non lavoravo ufficialmente per la FIFA, ma mi trovavo a Bari con altri colleghi per assistere alla partita Italia-Francia e vedere l’utilizzo della Video Assistant Referees per la prima volta in un incontro internazionale. Eravamo tutti molto curiosi di vedere il risultato, ma devo ammettere anche un po’ nervosi. Dopotutto era la prima volta! Ricordo che ero seduto in un piccolo furgone fuori dallo stadio di Bari con il nuovo presidente della FIFA Gianni Infantino. Qui si trovava la tecnologia e io stavo mostrando a Gianni come funzionava il VAR. Quanta strada abbiamo fatto da allora! Nei sei anni successivi il VAR non ha portato alla “fine del calcio”, come alcuni avevano riferito all’epoca, ma è ormai parte del tessuto del nostro sport, ed è difficile immaginare il calcio senza di esso".

Sulla prima volta in cui si discusse dell'uso della tecnologia"Ricordo la prima volta che abbiamo discusso di questa tecnologia, volta a prevenire le decisioni sbagliate che cambiano la partita sul campo. Eravamo a una riunione dell’IFAB a Belfast nel 2014 e l’idea fu presa in considerazione per la prima volta. All’epoca sembrava un sogno a occhi aperti, ma sono bastati due anni per passare da un’idea all’implementazione ai massimi livelli del calcio, quella sera a Bari".