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Chiarugi: “Se il Milan vincesse in Coppa affronterebbe l’Inter al meglio dimenticando la partita di Spezia”

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Ecco le parole dell'ex attaccante rossonero ai microfoni d milannews.it

Redazione Il Milanista

MILANO - Ai microfoni di Milannews.it è intervenuto l'ex giocatore del Milan Luciano Chiarugi. L'ex attaccane ha vestito la maglia rossonera dal 1972 al 1976 mettendo a referto 60 gol in 154 presenze. Ecco cosa ha detto Luciano ‘Cavallo Pazzo’ Chiarugi.

Partiamo subito con un commento sull’attuale momento del Milan vista la sconfitta per 2-0 nel match giocato sabato sera contro lo Spezia. - È stata una brutta sconfitta obiettivamente perché quando si pensa che certe partite possano andare in una determinata maniera, poi succede tutt’altro. Ho visto un Milan in difficoltà, ma oggettivamente lo Spezia è una bella rivelazione. Stanno giocando un calcio bello, innovativo, rapido e veloce dall’inizio del campionato. Non so se sia più merito dell’allenatore o dei giocatori, ma se valutiamo i valori dei calciatori del Milan e dello Spezia, non c’è paragone. Però nel calcio, chi corre di più ti mette sempre in difficoltà, ed è quello che è successo ai rossoneri. Lo Spezia ha meritato la vittoria”.

Ma secondo lei il Milan ha un po’ sottovalutato l’impegno? - Difficile dirlo, perché con il fatto che la Juventus avesse perso nel pomeriggio contro il Napoli, questa con lo Spezia era un’occasione che poteva caricare ancora di più il Milan. Non so cosa possa essere successo, ma a volte capita di non entrare in partita. A me successe contro il Verona il 20 maggio 1973 quando perdemmo lo scudetto contro una squadra tranquillamente salva”.

Quanto è importante il derby che arriva domenica? - Questa sicuramente è la partita dell’anno perché credo che possa dare una svolta, in positivo o in negativo alla stagione del Diavolo. C’è un gruppo di squadre tutte vicine in classifica con anche Juventus-Napoli da recuperare, ma se dovesse vincere l’Inter, la rincorsa del Milan verrebbe immediatamente ridimensionata. Perdere proprio la partita prima del derby è qualcosa che dà fastidio, ma se ritrovano tutti quanti il piglio che ha contraddistinto la squadra fino a questo momento, possono mettere in difficoltà l’Inter. Vedo però che alcuni giocatori come Theo Hernandez, Zlatan Ibrahimovic e Hakan Calhanoglu non sono in grandissima forma. Speriamo che il Milan non pensi che il derby sia una partita da dentro o fuori, perché il campionato è ancora lungo”.

 Alessio Romagnoli e Romelu Lukaku, in azione nel derby di Coppa Italia

Il Milan di mezzo anche la partita di Europa League contro la Stella Rossa. Potrebbe essere un disturbo questa partita? - Potrebbe esserlo ma sappiamo che le rose delle squadre sono ampie. Il Milan ha a disposizione diversi giocatori per fare il giusto turnover, mi vengono in mente Jens Petter Hauge, Brahim Diaz e Mario Mandzukic per esempio. Le vittorie portano tanto entusiasmo, e dunque se il Milan vincesse in Coppa, potrebbe affrontare l’Inter al meglio dimenticando la partita di Spezia”.

Quale giocatore “toglierebbe” all’Inter? - Ne toglierei un paio. Il terzino sulla destra, Achraf Hakimi, e poi soprattutto toglierei Romelu Lukaku. Questi due giocatori sono i più importanti. Oltre a loro due, anche Marcelo Brozovic perché per me è uno dei più forti centrocampisti in Europa. L’Inter ha il morale alto in questo momento. Il Derby sarà una bella partita e verrà vista con particolare interesse anche da Juventus, Napoli, Atalanta, Roma e Lazio”.

Il suo sopranno era ‘Cavallo Pazzo’, c’è un giocatore dell’attuale Milan a cui starebbe bene questo appellativo? - È difficile dirlo (risata), ma credo che Ibrahimovic possa essere quel giocatore determinante come lo è stato in questo periodo e l’anno scorso. Avrà la rabbia di aver perso contro lo Spezia, perché se il Milan avesse vinto contro i liguri poteva giocarsi il derby in maniera più serena”.

Per ora il Milan ha fatto un’ottima stagione, ma chi ha più meriti, i giocatori, la società o l’allenatore? - Io credo che quando ci sono dei risultati positivi come quelli raccolti dal Milan, siano bravi tutti, ma i giocatori lo sono di più. Mi fa immensamente piacere vedere che i rossoneri siano tornati a lottare per il vertice. Sembrava che l’Inter avesse dei problemi societari interni fra giocatori e dirigenza, invece la concentrazione li ha portati ad avere risultati ancora più positivi, sicché voglio dire, si possono fare tanti discorsi di meriti e di demeriti in certe situazioni. L’Inter ha passato un momento societario difficile, e forse lo sta passando tutt’ora, ma io sono convinto che il Milan domenica farà una grande partita”.

Potrà la squadra di Stefano Pioli lottare fino in fondo per lo scudetto?Vediamo prima come va il derby, ma credo che l’Inter sarà l’avversario più temibile in questo rush finale, come anche la Juventus. Sarà un campionato combattutissimo dove gli scontri diretti con le grandi faranno la differenza e determineranno le posizioni in classifica. Mi auguro con tutto il cuore che il Milan, senza nulla togliere all’Inter, vinca. Io tifo Milan e mi fa piacere vedere che sia tornato ad alti livelli”.

 Il tecnico del Milan Stefano Pioli