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Casarin: “Difficile distinguere il bene dal male: Serra si è scusato!”

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L'ex arbitro Paolo Casarin ha parlato dell'arbitro Serra e del suo errore in Milan-Spezia di lunedì sera a San Siro.

Redazione Il Milanista

Ai microfoni del Corriere della Sera ha parlato l'ex arbitro Paolo Casarin in merito al grave errore del direttore di gara Marco Serra nella partita di Serie A Milan-Spezia di lunedì sera valida per il 22esimo turno.

Le sue parole

“Non ho mai visto un arbitro di serie A con le braccia alzate per chiedere scusa ai giocatori. Marco Serra lo ha fatto, come per scaricare un peccato pesante o meglio un bisogno morale. Un gesto spontaneo successivo a un fischio sfuggito e irrimediabile. Poco dopo Serra ha cercato di rifugiarsi nel silenzio fitto del suo spogliatoio. Una fuga lenta dal terreno di gioco. Ma la nebbia non era nello spogliatoio; già negli ultimi minuti della gara, sul pareggio, aveva invaso la sua capacità razionale. Ho subito pensato che oggi, anche su un campo da calcio, dobbiamo pensare così veloci da non essere più in grado di distinguere tra il male e il bene oppure tra il fallo fischiato facilmente o il vantaggio ricercato e attuato in silenzio, con uno sforzo supplementare del cervello”. Queste le parole dell'ex arbitro Paolo Casarin su Marco Serra e sul suo gesto dopo l'errore commesso.

La Gazzetta dello Sport pone invece l'attenzione sulle assenze del Milan

Cambiando discorso e tornando a parlare di campo, c'è un quotidiano, la Gazzetta dello Sport, che oggi ha posto l'accento sulle problematiche del Milan. Il reparto difensivo è stato il reparto preso in esame dal noto quotidiano. "Simon Kjaer e Fikayo Tomori ko. L'emergenza pesa sui risultati", così scrive la Gazzetta dello Sport. Senza i due giocatori più importanti della difesa di Stefano Pioli, il Milan sta a poco a poco tirando i remi in barca per lo Scudetto.Paolo Maldini è al lavoro per trovare sul mercato dei degni sostituti ma il suo compito non è affatto semplice.