IlMilanista.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news milan

Calabria: “Il Milan è la mia vita. Lavorare con Maldini è una grande emozione”

Davide Calabria Milan

Ecco le parole del terzino del Milan Davide Calabria durante la presentazione del libro Milanello di Peppe Di Stefano

Redazione Il Milanista

Nella giornata di ieri il giornalista di Sky Sport Peppe Di Stefano ha presentato il suo libro "Milanello". Durante la presentazione è intervenuto il terzino rossonero Davide Calabria. Ecco le sue parole

Cosa rappresenta Milanello per te? “La mia quotidianità, la mia vita. Ci vado tutti i giorni. MI ricordo benissimo la mia prima volta. È un luogo che ha quella magia che ti rimane nel cuore, percepisci la storia. È sempre un onore per me mettere piede in quel centro sportivo”.

Cosa dite ai nuovi arrivati per fargli capire l'importanza di questo centro sportivo? “Penso che lo capiscano da loro, in tanti lo dicono che Milanello è bellissimo perché percepisci la storia di questo club fantastico”.

Sulle regole di Milanello: “Capisci l’importanza di indossare questa maglia. Milanello fa parte della storia del club, è fondamentale essere un uomo di spessore e poi dimostrare in campo quello che puoi valere come giocatore”.

Quanto ti piacerebbe essere in quelle foto? “Penso che sia l’obiettivo di ogni giocatore riuscire ad essere su quei quadri ed essere lì per sempre, sarebbe fantastico. Ce la stiamo mettendo tutta per essere lì su quelle pareti”.

Quale personaggio di Milanello che non hai conosciuto vorresti conoscere e qual è il più grande campione con cui hai lavorato? Una scelta difficile dire chi vorrei conoscere di più, vorrei quasi conoscerli tutti dal primo all’ultimo. Ora riuscire a lavorare con Paolo, uno dei capitani più importanti della storia del calcio è una cosa incredibile. Ci sono cresciuto insieme, da piccolo giocavo con suo figlio al Vismara e ora lavorarci insieme è una bella emozione”

Sugli scherzi:Non ancora, al mister ancora no. Tra di noi si scherza e si gioca. Il fantasma non l’ho mai visto, non ne sapevo nulla (ride, ndr)”