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Fattore Brahim Diaz, nel derby è stata la carta vincente

Brahim Diaz

Stefano Pioli lo ha inserito in un momento complicato nel derby. La sua risposta è stata più che positiva. Brahim...

Redazione Il Milanista

Dopo un periodo in cui il suo apporto alla causa rossonera era stato sottotono, nel derby di sabato sera è tornato il Brahim Diaz. Il trequartista spagnolo è stato inserito da Stefano Pioli a metà secondo tempo e il giocatore ha risposto presente.

Brahim Diaz ha cambiato la partita

Il suo ingresso è stato importante ai fini del risultato. I suoi strappi e la sua imprevedibilità tra le linee. La carta Brahim Diaz si è rivelata quella giusta. La mossa di Stefano Pioli non poteva essere più azzeccata. Addirittura assist-man in occasione del momentaneo pareggio di Olivier Giroud. Brahim Diaz è tornato nel momento in cui il Milan ne aveva più bisogno.

Fabio Capello ha invece parlato di Franck Kessie

Il esclusiva ai microfoni di Tutto Mercato Web Radio ha parlato l'ex allenatore Fabio Capello che ha detto: "Credo che possano giocare Kessié, Bennacer e Sandro Tonali. Franck Kessiè può dare forza a centrocampo  può essere una barriera importante per aiutare una difesa in affanno. Franck Kessié deve fare quello che ha sempre fatto, con la licenza di attaccare di più rispetto agli altri". Queste le parole dell'ex tecnico del Milan Fabio Capello su Tutto Mercato Web Radio.

Pancaro ha invece parlato del suo trascorso in rossonero

L'ex calciatore e allenatore Giuseppe Pancaro ha parlato a Tutto Mercato Web e sul Milan ha detto:  “Conservo dei ricordi splendidi. Sono stati due anni belli, intensi, dove si era creato fin da subito un legame forte sia all’interno del gruppo che con Carlo Ancelotti. Anche con i tifosi c’era un bel clima. Sono stati due anni bellissimi che porto sempre nel mio cuore. Rimpianti? La finale di Champions League che abbiamo perso ai rigori contro il Liverpool, oppure anche l’Intercontinentale contro il Boca Juniors, buttata via sempre ai rigori. Eravamo molto più forti in entrambi i casi, e perdemmo. Però guarda, forse l’unico rimpianto che ho, è se tornassi indietro non andrei più via dal Milan. Avevo la possibilità di rimanere ancora, ma decisi di comune accordo con la società di andare alla Fiorentina. Tornassi indietro, sarei rimasto qualche altro anno al Milan”. Queste le sue parole.