IlMilanista.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news milan

André Silva: “Con il Milan non il miglior anno: mentalmente complicato. Mi sono ritrovato all’Eintracht”. E su CR7

MILAN, ITALY - APRIL 21:  Andre Silva of AC Milan gestures during the serie A match between AC Milan and Benevento Calcio at Stadio Giuseppe Meazza on April 21, 2018 in Milan, Italy.  (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Ecco le parole de portoghese

Redazione Il Milanista

MILANO - Al sito ufficiale della Bundesliga, si è confessato l'ex rossonero André Silva rinato in Germania con la maglia dell'Eintracht Francoforte:  "Il segreto è stato ritrovarmi, ho lavorato duramente in questi anni, ho cambiato diversi campionati, ho conosciuto lingue diverse.Mi sono ritrovato, sto bene con me stesso, la testa è stata la chiave per svoltare. Ogni giorno che passa mi sento più uomo, più 'giocatore', le cose stanno andando nel verso giusto. Sono felice di questo, lavoro ogni giorno per tutto questo".

SULL'ESPERIENZA AL MILAN - "Al Milan ho vissuto un anno difficile, di certo non il migliore della mia carriera. Dal punto di vista mentale è stato un anno complicato. Sono arrivato dal Porto, nel quale giocavo, a Milano, dove le cose non andavano bene. Quando c'è qualcosa che non va bisogna cambiare, provare qualcosa di nuovo. Non stavo bene, era giusto fare qualcosa di diverso. Non mi sono buttato giù e ho scelto l'Eintracht. La decisione migliore per me. Non so cosa succederà in futuro, ma ora gioca qui e sto bene. Ho 24 anni, sono un giocatore diverso rispetto a quello del Milan, in rossonero avevo 21-22 anni. Sono una persona migliore dal punto di vista mentale".

SULL'AMICO RONALDO - "Cristiano Ronado è il mio idolo, sono cresciuto con i suoi gol e le sue giocate nel Manchester United. Non vivo la sua stessa vita, ma posso capirlo. E' un idolo di molti, tutti lo conoscono, tutti vogliono qualcosa da lui. Sarebbe bello fare quello che ha fatto lui. Firmerei per questo. Anche se so che è difficile. Serve lavoro, applicazione, disciplina. Ma è chiaro che ognuno di noi è diverso. Non so quello che succederà. Ho dei sogni, degli obiettivi, cercherò di fare il meglio per me".