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Ancora lotta per i Diritti TV: come vedremo il calcio il prossimo anno?

Stadio San Siro.

Le ultime novità sull'assegnazione dei diritti TV sportivi, oggetto di ampie discussioni in questi giorni, per il triennio in arrivo 2021/2024.

Redazione Il Milanista

MILANO - Con la pandemia da coronavirus che ancora perseguita tutti i paesi europei, l'ipotesi di riaprire gli stadi al completo e ancora lontanissima. Si valuterà nei prossimi mesi se procedere con aperture degli impianti graduali, si parla di un massimo del 25% della capienza. La questione è di particolare importanza, in quanto rende ancora più fondamentale l'assegnazione dei diritti TV ad una determinata emittente o ad un'altra. Sul tavolo, al momento ci sono due principali offerte: più ricca quella di DAZN, che punta a sostituire SKY come principale broadcaster del massimo campionato. E divide in due le squadre di Serie A: le big spingono per accettare gli 840 milioni di euro del brand britannico.

Le altre squadre invece spingono per un'altra ipotesi. La loro giustificazione è che temono per la qualità del servizio (ma su questo fronte DAZN ha già offerto rassicurazioni, anche in sinergia con TIM). Importante poi il rischio che i propri tifosi debbano sobbarcarsi un doppio abbonamento: il calcio europeo rimarrà infatti su SKY. Su questo non ci sono mai stati dubbi e già da qualche giorno sulla piattaforma satellitare sono continui gli annunci di questo traguardo raggiunto e perpetuato.

Dal prossimo anno però fra le emittenti si infila anche Amazon. Sky ha sì infatti acquistato i diritti di quasi tutte le sfide di Champions. E le restanti? Amazon si è aggiudicata la possibilità di trasmettere in diretta e soprattutto in esclusiva 16 delle migliori partite della UEFA Champions League che verranno trasmesse il mercoledì sera. E non solo perché ci sarà anche la Supercoppa EUFA per 3 stagioni a partire dal prossimo 2021/22. Di positivo, in questo marasma, il fatto che il nostro calcio sia conteso ampiamente a livello europeo e che le cifre al rialzo hanno decisamente tranquillizzato diversi presidenti.