IlMilanista.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news milan

Aguero: “Smetto di giocare: la mia salute viene prima di tutto”

Aguero, nuovo acquisto del Barcellona

Ecco le parole con le quali Sergio Aguero ha dato addio al calcio ad appena trentatré anni. L'argentino a ottobre è stato vittima di aritmia cardiaca

Redazione Il Milanista

Il Barcellona non vive una stagione ottima: dopo l'addio di Messi i blaugrana stanno soffrendo molto sia in campionato E in Champions League, competizione dalla quale sono stati eliminati. Ma come se non bastasse i blaugrana devono incassare un'altra brutta notizia: Sergio Aguero si è ritirato.

L'argentino, arrivato in estato a Barcellona, a seguito di un'vittima di un'aritmia cardiaca riportata il 31 ottobre, ha deciso di ritirarsi. A comunicarlo è il 33enne argentino in conferenza stampa:

L’ANNUNCIO – "Questa conferenza è per informarvi che ho deciso di smettere di giocare a calcio. Questi sono momenti molto duri per me, ma sono contento della decisione che ho preso. La mia salute viene prima di tutto, a causa del problema che ho avuto un mese fa". 

LA DECISIONE – "Ero nelle mani dei medici e mi hanno detto che la cosa migliore da fare era smettere di giocare. Ho preso la decisione 10 giorni fa. Ho fatto di tutto per vedere se c’era qualche speranza, ma non ce n’erano. Sono molto orgoglioso della mia carriera. Ho sempre sognato di giocare a calcio da quando avevo 5 anni, quando toccavo un pallone e il mio sogno era giocare in Prima Divisione, non avrei mai pensato di arrivare in Europa. Grazie all’Independiente mi sono allenato lì, all’Atlético che ha scommesso su di me quando avevo 18 anni, alla gente del City, che sanno cosa provo per loro, ho lasciato il meglio lì e mi hanno trattato molto bene e la gente del Barça, Joan che mi ha contattato. Sono venuto in un grande club e mi hanno trattato molto bene. E la Nazionale argentina, che è ciò che più amo". 

FUTURO – "Finisco a testa alta e sono molto felice, non so cosa mi aspetterà in un’altra vita ma ho persone che mi vogliono bene e mi augurano il meglio. E grazie ai giornalisti, sia chi mi ha trattato bene e chi no, non succede nulla. Ringrazio tutti i tifosi dei club dove ho giocato e conservo le cose belle che ho vissuto".