IlMilanista.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news milan

acmilan.com | Rassegna stampa rossonera del 7 novembre 2021

La rassegna stampa rossonera di giornata.

Ecco la rassegna stampa rossonera tratta direttamente dal sito del Milan, acmilan.com, di oggi 7 novembre 2021.

Redazione Il Milanista

Milan, la rassegna stampa del 7 novembre 2021

"Con la pubblicazione delle notizie nella rassegna stampa quotidiana, AC Milan non intende in alcun modo avallarne o confermarne la veridicità".

L'ABISSO DEL MONTE INGAGGI (Tuttosport)

Nel monte ingaggi del Derby ci sono ben 50 milioni di distanza: Inter 132, Milan 82. Il valore degli stipendi nerazzurri è ancora frutto dell'espansione propiziata da Suning nella fase iniziale della sua gestione, quando il fatturato è passato dai 197 milioni del 2016 ai 423 del 2020. Poi è iniziato il riflusso.

TUTTI IN PIEDI PER IL DERBY DA SCUDETTO (Repubblica)

Al confronto arriva meglio il Milan: 10 vittorie e un pareggio, ma c'è l'incognita Champions. La discesa nell'Europa League del giovedì potrebbe diventare un problema. L'altro fattore è il mercato. Il fondo Elliott, visti il rosso di bilancio dimezzato e il monte stipendi abbassato, potrebbe autorizzare l'ingaggio di un attaccante a gennaio.

PIOLI E IL DERBY NEL NUOVO STADIO (Il Giornale)

A chi gli domandava se sogna un Derby nel nuovo stadio, ieri il tecnico del Milan Stefano Pioli ha risposto di aver visto "un video di quello che sarà il nuovo Bernabeu, incredibile, bellissimo, innovativo e tecnologico. Sono orgoglioso di far parte di un club che ha questa idea futura. San Siro è la storia ma il nuovo stadio è il futuro".

LA SCALA DEI SOGNI (Gazzetta dello Sport)

57mila persone basteranno comunque a riportare aria di festa. La Milano del calcio continua a vivere bei momenti: ora c'è il club rossonero avanti di sette punti. "È una sfida fra i due attacchi migliori del campionato, fra due formazioni che creano tante occasioni da gol", ha detto il tecnico padrone di casa, Stefano Pioli.

I TIFOSI TONALI E BARELLA (Gazzetta dello Sport)

Sono la faccia azzurra del Derby, il centrocampo dell'oggi e del domani di Roberto Mancini. Ma i due sono, soprattutto, tifosi delle squadre per cui giocano: il milanista Sandro contro l'interista Nicolò, è il Derby dei bambini, è la sfida che si può incontrare per le strade o nei campetti di Milano e invece sarà a San Siro.

TIFOSI DA 135 PAESI (Corriere dello Sport)

Trenta telecamere a inquadrare il match. Fan provenienti da 135 Paesi in tutto il mondo. "AC Milan is Everything": nei giorni scorsi il club ha messo in atto delle improvvise proiezioni che hanno invaso i quartieri Isola, Navigli, Ticinese, Centrale e Brera con alcuni slogan e le immagini dei giocatori più rappresentativi.

DUBBIO DÍAZ (Corriere dello Sport)

Tornano i veterani Ibrahimović e Kjær dopo il turno di riposo in Champions League; mentre Kessie sarà in mediana assieme a Tonali. Il dubbio di Pioli è sulla trequarti perché Brahim Díaz non è ancora al meglio dopo il COVID-19 e sembrerebbe in vantaggio Rade Krunić per una maglia dietro la punta. Recuperati Rebić, Ballo-Touré e Florenzi.

PIOLI ORA CI CREDE (Tuttosport)

Pioli continua a ritenere l'Inter favorita per lo scudetto: "Perché ha vinto abbastanza nettamente l'anno scorso e chi vince sa cosa serve per continuare a farlo. Noi stiamo bene, era impensabile un inizio di campionato cosi straordinario nostro e del Napoli, l'Inter è forte però come tutti ha punti deboli e dovremo essere bravi a evidenziarli".

SCATTO O RISCATTO (Corriere della Sera)

Chi non mancherebbe per nulla al mondo è Ibrahimović, risparmiato in Champions ed entrato solo nel finale per essere al meglio stasera. Il Derby per lui è una questione personale: non soltanto per i 6 gol segnati in 6 stracittadine giocate con la maglia rossonera, ma perché lo 0-3 dello scorso febbraio non gli è mai andato giù.

LA GARA DELLA VERITÀ, MILAN SICURO (Repubblica)

Potere vivere finalmente un Derby sul campo soprattutto per divertirsi e per divertire, insieme a un'Inter ispirata agli stessi canoni, è la vera vittoria di una squadra, il Milan, attenta ai particolari eppure spensierata, non più avvolta dalle spire dell'insicurezza. Il reingresso nella dimensione perduta è già avvenuto.