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acmilan.com | Rassegna stampa rossonera del 7 gennaio 2021

acmilan.com | La Rassegna Stampa rossonera di oggi

La rassegna stampa a tinte rossonere del 7 gennaio 2021, fornita da acmilan.com, sito ufficiale del Milan.

Redazione Il Milanista

Milan, la rassegna stampa del 7 gennaio 2021

MILANO - (fonte: acmilan.com)Con la pubblicazione delle notizie della rassegna stampa quotidiana, AC Milan non intende in alcun modo avallarne o confermarne la veridicità.

L'ORGOGLIO DEL DIAVOLO (Gazzetta dello Sport)

Pioli: "Troppe sette assenze… k.o. amaro ma siamo ambiziosi". Dieci mesi dopo il Milan cade in Serie A, però il tecnico rilancia: "Non abbiamo perso identità. Ibra? Contro il Cagliari ci sarà". L'ultimo stop in campionato era arrivato l'8 marzo 2020, ieri mattina Rebić e Krunić sono risultati positivi al Covid.

BENTANCUR GRAZIATO (Gazzetta dello Sport)

La moviola. L'entrata di Çalhanoğlu su Rabiot porta Irrati a un giudizio che non convince: colpo di fianco più che una spallata. Al 70' Bentancur in netto ritardo su Castillejo: entrata da giallo, sarebbe stato il secondo per l'uruguaiano. Al 93' nel contatto Rabiot-Brahim Diaz c'era un rigore per il Milan.

"IL MILAN PUÒ STARE A TESTA ALTA" (Corriere dello Sport)

Il tecnico rossonero Stefano Pioli non fa drammi per il ko: "L'identità non è persa, anche con sette assenze ci abbiamo messo convinzione. Era tanto tempo che non vivevamo sensazioni da sconfitta: ho comunque elogiato i miei. Qualità sui loro due gol, ma noi potevamo difendere meglio".

JOLLY CALABRIA, ÇALHA LEADER (Corriere dello Sport)

Le pagelle. Leão dura un tempo, Dalot regge, Donnarumma para quel che può. Calabria 7, per il Milan dovrebbe essere l'uomo in meno e invece per un'ora diventa l'uomo in più. Çalhanoğlu 7, si alza e si abbassa a suo piacimento facendo circolare il gioco con occhio e piede svelto.

SABATO TONALI RIENTRA (Tuttosport)

Dopo la sconfitta contro la Juventus, Pioli avrà soltanto due giorni per preparare la partita di sabato sera contro il Torino. La nota lieta sarà il ritorno dalla squalifica di Sandro Tonali, per poter ricollocare Calabria come terzino destro. L'unico ballottaggio vero sarà quello fra Brahim Díaz e Hauge.

LEÃO SHOW DI UN TEMPO (Tuttosport)

Le pagelle. Kjær e Kessie tra personalità e sacrificio: promossi. Kjær 6.5, è realmente il leader del reparto, senza voler togliere nulla al capitano. Ma ha un'altra stazza, un'altra personalità. Leão 6.5, fantastica l'azione personale che lo porta ad un passo dal pareggio. Completa l'opera con l'assist per Calabria.

LA PICCOLA DERIVA DELLE MILANESI (Corriere della Sera)

Il Milan ha giocato una buona partita finchè ha avuto forza. Calabria è stato un'idea. È un antico difensore all'italiana, non sfigura in nessun ruolo, ricorda Gentile per ruvidezza nella marcatura e facilità di rendersi utile ovunque. Ma la Juve è stata alla fine un avversario troppo esteso per il Milan.

LEÃO NON SI ARRENDE (Corriere della Sera)

Le pagelle. Pioli 6, con sette assenti di cui sei titolari il suo Milan si arrende solo alla fine dopo 27 risultati utili consecutivi: prima o poi doveva succedere. Leão 6.5, lotta come un leone, su ogni pallone, senza arrendersi. Non trova il gol come a Benevento, ma a tratti riesce a tenere in scacco mezza Juventus.

COLPO GOBBO A MILANO (Repubblica)

Forse il campionato ricomincia adesso, lo ha riaperto l'indemoniato Chiesa. La prima sconfitta della capolista, dopo 27 turni di imbattibilità, è stata figlia anche della logica di una squadra decimata. I rammendi di Pioli, dalla panchina impoverita, non hanno potuto aggiustare molto.

CHIESA ESORCIZZA IL DIAVOLO (Il Giornale)

La Juve è tornata in gioco, il Milan è stato piegato anche dal Covid. Troppe assenze per non pagare dazio al cospetto della Juve. Leão per una volta ha oscurato CR7 ma quando sono arrivati dalla panchina bianconera i rinforzi, beh, non ha più retto. Pioli ha risposto colpo su colpo e non ha niente da rimproverarsi.