Juve-Milan, nessuna squalifica per Mandzukic

MILANO – Nessuna squalifica per Mario Mandzukic, attaccante bianconero, neanche con l’utilizzo della prova TV, a seguito del contatto con Alessio Romagnoli, capitano rossonero, nei minuti finali di Juventus-Milan: “Considerato – recita il comunicato del Giudice Sportivo – che nel caso di specie il gesto non assume con certezza i connotati della condotta violenta”.
La domanda, a questo punto, sorge spontanea: esistono calcio violenti e non violenti?! Esistono reazioni veementi da terra nei confronti di un avversario girato di spalle che possono non essere considerati come condotta violenta?!. Anche la risposta, di conseguenza, arriva più che spontanea: no, non esistono. Eppure il croato della Juventus è stato graziato: nessuna punizione sul campo – con un possibile rigore per il Milan da concedere, visto che il pallone era ancora in gioco al momento del contatto – nessuna punizione fuori. Come se nulla fosse accaduto. Anzi, qualcosa (di negativo) è accaduto: l’ennesima figura di un calcio italiano che tanto parla e poco produce. Intanto, sprint finale: Champions e piano da 300 milioni di euro! > CLICCA QUI
E il cerchio si chiude. La sentenza del giudice sportivo su Manzukich ha sentenziato che un calcio da dietro (aggravato dal fatto che la palla era lontana) può essere anche non violento.Grave precedente. VAR e giudice sportivo hanno deciso che tutto si può fare.Non esistono comportamenti violenti e antisportivi. VERGOGNA.