MILANO – “Un leone in mezzo ai micetti” dice il Sun in prima pagina aggiunge Ibra: “non sono stato capace di portare a casa la vittoria, evidentemente ho sbagliato qualcosa se non abbiamo vinto”.
La stagione in Inghilterra non sembra promettere bene a Ibra, almeno in campionato, visto che il pareggio con l’Everton allontana la possibilità di raggiungere il City in classifica. Una stagione piena di passi falsi e di punti gettati al vento che fa infuriare Zlatan che ammette nel post- partita: “La classifica non mente: siamo in quella posizione perché meritiamo di stare lì. Non ricordo nemmeno l’ultima volta in cui sono arrivato secondo… è stata con il Milan”. Nel 2012 infatti fu la Juve a vincere il campionato e Ibra partì per Parigi l’estate stessa, direzione Psg.
Lo svedese rincara al dose, intervistato da BT Sports: “Ho 35 anni, ho davanti ancora pochi anni di carriera. Tutto dipenderà da quello che vuole il club e dalla visione dello stesso. Non sono venuto qui per perdere tempo, l’ho detto a partire dal primo giorno. Ora non ci sono novità e non c’è nulla da dire. Il mio futuro non è legato alla Premier League o all’Europa League, ho scelto lo United nonostante non fosse la favorita per il titolo”.
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