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Sebino Nela: “Il cambio in panchina deve portare a una svolta”

Ecco le parole dell'ex giallorosso

Redazione Il Milanista

MILANO - Sulle frequenze di TuttoMercatoWeb Radio, durante il programma Maracanà è intervenuto l'ex giocatore della Roma e attuale dirigenza della squadra giallorossa Sebina. Tanti i temi trattati dall'ex difensore. Ecco cosa ha dichiarato:

Sul Milan - "Il cambio in panchina si fa per avere una svolta e se questa non arriva si potrebbe pensare a un nuovo cambio. La situazione del Milan è alla deriva, la Lazio ha avuto vita troppo semplice".

Sulle romane - "Attenzione al Cagliari, anche con l'Atalanta dicevano molti che non sarebbe arrivata in alto e invece...potrebbe essere la sorpresa. La Lazio ha buttato via negli ultimi anni una qualificazione Champions ma ora sta facendo bene. La Roma sta facendo meglio, perché la squadra si è ricompattata in un grave momento di difficoltà. Mancano tanti giocatori per infortunio, l'undici c'è perché ha comunque un rosa tale che glielo permette. Stanno arrivando i risultati grazie alla ritrovata compattezza".

Su Roma-Napoli - "Non credo sia la fine del ciclo Ancelotti. Ad inizio stagione avevamo la certezza del Napoli e del suo allenatore, visti i tanti cambi in panchina tra le grandi. Benino nel primo tempo, coi sono giocatori di qualità soprattutto davanti, ma mancando Allan hanno avuto una difficoltà enorme. Non sono riusciti a recuperare palla e ripartire. Fa impressione il numero di gol subiti. Koulibaly e Manolas era considerata la miglior coppia centrale, ma hanno sbagliato molto. E poi ci sono altri giocatori non pervenuti. Ancelotti dice che non condivide il ritiro? Va contro il presidente, non è un bel segnale".

Sul caso Balotelli - "Non ha partecipato tutta la tifoseria. Il campionato è pieno di giocatori di colore. Lui è stato sempre preso di mira per tanti aspetti. Il calcio sta cambiando, la tecnologia può aiutare le forze dell'ordine: se si riescono ad individuare, bisogna prendere delle decisioni importanti".