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Milan, un anno fa disfatta con la Lazio, oggi il gruppo è solido

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Il Milan dell'anno scorso alla terza giornata aveva tre punti in più e un secco 4 - 1 maturato contro i biancocelesti

Redazione Il Milanista

di Luca Villari

Se parliamo di partite effettivamente giocate, un anno fa il Milan era messo meglio. Sei punti in due gare grazie alle vittorie con Crotone e Cagliari. Se, invece, ci soffermiamo su un’analisi a livello formale, l’anno scorso alla terza giornata il Milan aveva si più punti ma era reduce da un netto 4-1 contro la Lazio.

Virtualmente, con il recupero contro il Genoa, i tre punti in meno possono essere recuperati ma, mentalmente, il Milan di quest’anno ha la testa meno appesantita da critiche e polemiche. Non è poco.

Dramma biancolesete L’anno scorso, dopo la sosta, era arrivata la disfatta dell’olimpico che aveva lasciato strascichi enormi. Quest’anno il terzo turno si è concluso con la vittoria thrilling contro la Roma e conseguenti due settimane di tranquillità per preparare la trasferta di Cagliari.

Sottigliezze ma neanche tanto perché la prima sconfitta della prima vera gestione cinese aveva minato le certezze, regalando capitan Leonardo Bonucci all’ironia degli avversari e palesando i limiti in fase di costruzione. Soprattutto con Kalinic che una settimana dopo segnò una doppietta contro l’Udinese per poi abbandonarsi ad una lenta involuzione.

Tripudio giallorosso L’atmosfera è completamente cambiata, sembrano passate ere geologiche dalla squadra ancor più fragile di Montella e quella di Gattuso, pronta a reagire dopo essere stata ferita violentemente a Napoli. Negli uomini in campo, tolto Higuain, è un Milan molto simile a quello precedente ma con alternative di peso. Caldara, preservato per non essere bruciato da San Siro, Laxalt, Castillejo, Cutrone, attualmente riserva di lusso, ed un Bakayoko che il mister sta cercando di recuperare. Somiglianze o meno, l’importante è che il finale sia diverso, perché il Milan vuole tornare a casa: l’Europa che conta.