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Giunti: “Purtroppo non possiamo giocare all’80% delle nostre possibilità”

Le parole del tecnico della Primavera a MilanNews.it

Redazione Il Milanista

Federico Giunti ha parlato a MilanNews.it

Ecco le sue dichiarazioni sulla tragedia del Flamengo: "Abbiamo voluto testimoniare la nostra vicinanza ad una società che ha i nostri stessi colori. Mando un abbraccio forte a tutte le famiglie coinvolte in questa tragedia da parte dei ragazzi e dello staff. Sono cose che possono succeder anche in altri posti, non è mai facile per le famiglie stare lontani dai loro cari".

LA GARA  - "Purtroppo non possiamo giocare all'80% delle nostre possibilità, dobbiamo giocare al 100%. Se giochiamo all'80% commettiamo errori e poi gli avversari ti castigano. La Juventus è partita forte, nel primo quarto d'ora ci ha messo sotto, poi preso lo schiaffo abbiamo reagito, abbiamo pareggiato, se avessimo chiuso in vantaggio il primo tempo non avremmo rubato nulla. Purtroppo dobbiamo costruire almeno 4/5 occasioni da gol per segnare, loro sono stati bravi nel secondo tempo, hanno trovato il gol che ha deciso la partita. Noi abbiamo l'obbligo di non deprimerci, andiamo avanti, abbiamo grosse possibilità di tirarci fuori se ci crediamo. Non ci sono squadre che ammazzano il campionato. E' vero che siamo in ritardo a livello di classifica. Dobbiamo continuare a crederci, il risultati non tarderanno ad arrivare".

DJALò - "Djalò secondo me ha fatto una buona partita, fisicamente molto bene, ha tenuto botta dalla sua parte. L'ho rischiato perché ha avuto solo una settimana di tempo per provare le cose, ci sono delle cose da migliorare nella disposizione difensiva con lui come centrale. Abanda volevo utilizzarlo dall'inizio ma lo ho avuto solo nella rifinitura perché ha avuto la febbre tutta la settimana. Ho aspettato a metterlo, forse alla fine non era nelle condizioni per dare il massimo ma in quel momento avevo l'esigenza di provare a spingere da quella parte, dovevamo recuperare".

SALVEZZA -  "Noi dobbiamo continuare a crederci, durante la settimana invito i miei attaccanti a fare alcune cose che in allenamento riescono e in partita ancora no. Dobbiamo migliorare l'attacco della porta. Questo fa la differenza, riuscendo a capitalizzare sarebbe un'altra storia".

LA SQUADRA"Nelle cinque partite che abbiamo fatto quella che forse abbiamo sbagliato è quella di Roma, ma il secondo tempo lo abbiamo fatto anche lì. Quella di oggi invece è viaggiata sull'equilibrio. Ci portiamo addosso le scorie delle sconfitte, invito i ragazzi a continuare a dare il massimo quotidianamente come stiamo facendo, da questo punto di vista non ho nulla da rimproverargli".

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