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Milan, i primi 100 giorni di Elliott: club solido, forte e credibile

Paul Singer del fondo Elliott
L'analisi della Gazzetta dello Sport

Redazione Il Milanista

MILANO - Sono passati già 100 giorni dalla figuraccia di Yongongh Li che ha sancito il subentro del fondo Elliott al controllo dell'AC Milan. 100 giorni di lavoro, per la nuova società americana, che ha messo in piedi un vero e proprio lavorone degno di nota e di elogio. Ne parla la Gazzetta dello Sport nella sua edizione odierna. La Rosea, fra i tanti aspetti positivi ne cita alcuni:

Il grande lavoro messo in atto anche grazie ai subentri di Scaroni, Leonardo, Maldini e Gazidis. I primi tre (il quarto deve ancora giungere fisicamente nella realtà milanista) hanno messo in piedi una squadra eccezionale con i vari a acquisti di Higuain, Caldara, Paquetà...

La solidità mostrata da una società finalmente seria e con una vera (concreta, reale) disponibilità economica. Una società finalmente presente, che non smette mai d far mancare il proprio apporto e la propria vicinanza alla dirigenza.

La credibilità riaffermata e riconquistata, specialmente agli occhi della Uefa. Non è un caso se il semplice subentro di Elliott a Yonghong Li ha sancito il ripensamento della Uefa e la vittoria al Tas si Losanna in merito all'esclusione dalla Uefa Europa League. Segno che se la società è vera, esistente, ed capace di offrire garanzie, non c'è nessun problema per la Uefa. Ed infatti.