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Testa e cuore, il Milan blocca sullo 0-0 il Napoli a San Siro

Gennaro Gattuso, da dicembre allenatore del Milan.
Gattuso prepara alla perfezione la gara e nonostante le assenze di Bonucci e Romagnoli ferma il trio delle meraviglie di Sarri

Redazione Il Milanista

di Luca Spigarelli

MILANO - Serviva una vittoria per tenere aperte le speranze Champions del Milan, ma la prestazione della squadra di Gattuso contro il Napoli è da applausi. In un San Siro delle grandi occasioni i rossoneri fermano la squadra di Sarri sullo 0-0 grazie a un'ottima gara, fatta di tanto cuore e di ottima preparazione, sia fisica che tattica sotto le linee guida di Gattuso. Il Milan gioca con personalità, rischia l'impostazione da dietro con i difensori centrali e per 70 minuti riesce a controllare il Napoli, lasciando poi il gioco nelle mani dei partenopei solo nella fase finale della gara dove emerge la stanchezza e qualche errore di troppo. I complimenti vanno fatti inevitabilmente alla squadra ma anche, se non soprattutto, a Gennaro Gattuso, che se la gioca a viso aperto contro la squadra più tecnica della Serie A portando a casa un punto che dimostra quanto potenziale abbia questo Milan.

La solida difesa inedita

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La solita difesa non c'è, la solidità però sì. Le assenze di Bonucci e Romagnoli, rispettivamente per squalifica e infortunio, preoccupavano non poco i tifosi del Milan viste le bocche di fuoco dell'attacco partenopeo. Invece Musacchio e Zapata rispondono presente, con il colombiano che con la fascia al braccio gioca una partita splendida strappando applausi a San Siro. Manca ancora qualcosa in fase offensiva per diventare una squadra d'élite, i rossoneri si creano diverse situazioni potenzialmente pericolose ma non riescono mai ad incidere nell'area di rigore del Napoli. Ci prova bene Calhanoglu, il migliore del terzetto offensivo, mentre Kalinic lavora tanto ma non è mai presente in zona gol. A Suso sta mancando il guizzo finale, nonostante il gioco del Milan passa sempre dai suoi piedi. Un pareggio di prestigio che dà morale, ma che a livello di classifica spegne ogni residuo sogno Champions per la squadra di Gattuso.

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