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Milan-Benevento, Mirabelli: “Bisogna chiedere scusa e vergognarsi dopo stasera”

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Il direttore sportivo rossonero ha parlato dopo la disfatta di San Siro contro i campani

Redazione Il Milanista

di ANTONELLO GIOIA

MILANO - Dopo la pesante sconfitta di San Siro contro il Benevento ha parlato ai microfoni di Premium Sport il direttore sportivo del Milan Massimiliano Mirabelli: "Questa sconfitta non equivale ai quattro punti nelle precedenti partite, qui c'è da chiedere scusa perché con tutto il rispetto per il Benevento il Milan doveva fare qualcosa di diverso, ci assumiamo le colpe e dobbiamo cercare di andare avanti. Paghiamo un po' più di stanchezza del dovuto, un calo di concentrazione perché la rincorsa ci vedeva su qualche obiettivo più importante e ora rischiamo di vedere sfuggire anche quello che rappresenta il minimo. Le colpe non sono solo di Gattuso, ci assumiamo tutti le colpe, qui non si parla di un problema tecnico o tattico ma semplicemente di anima. Stiamo cercando di costruire un gruppo e ci vuole tempo, ma c'è da vergognarsi della prestazione di oggi e su questo non ci piove."

UN ANNO FA - "Ci aspettavamo di avere cinque punti in più dell'anno scorso, non in meno. Avevamo la necessità di cambiare, sappiamo di avere un gruppo giovane e la costruzione di questa squadra è prevista in un biennio con lo scopo di raggiungere gli obiettivi che devono essere il minimo per il Milan. Noi dobbiamo spingere per una crescita importante di questa squadra, vogliamo aprire un ciclo e raggiungere gli obiettivi step by step, non vogliamo pensare di raggiungere tutto e subito ma sappiamo cosa dobbiamo fare, siamo in sintonia con Gattuso."

IL PROSSIMO MERCATO - "È una brutta sconfitta che non ci deve far perdere la ragione di questo progetto. A questo punto della stagione abbiamo le idee chiare per il prossimo mercato, sappiamo dove dobbiamo intervenire. Bernard? Non è il giorno per parlare di mercato, sappiamo il valore di questo gruppo e dove si deve migliorare, seguiamo il calcio in tutta Europa e non solo, penso che nella prossima estate faremo le cosa che vanno fatte"