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Milan-Benevento, Gattuso: “Squadra senz’anima, figuraccia inaccettabile”

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L'allenatore rossonero ha parlato dopo la pesante sconfitta contro i campani

Redazione Il Milanista

MILANO - L'allenatore del Milan Rino Gattuso ha commentato la brutta sconfitta di San Siro contro il Benevento ai microfoni di Premium Sport: "Si tocca con mano che la squadra è in grande involuzione e senz'anima, quando si gioca senza di quella si fanno figuracce. Il capo della baracca sono io, le scusanti e gli alibi ci possono stare ma bisogna cambiare registro perché quando si gioca con una squadra che esprime un buon calcio come il Benevento non possiamo giocare senza ardore e senz'anima. Possiamo giocare con due o tre attaccanti, ma se non si fanno le cose con voglia non si va da nessuna parte, non abbiamo la voglia di far male e c'è la sensazione di fare il solletico agli avversari. Bisogna chiedere scusa ai tifosi, queste figuracce con una maglia storica come questa non si possono fare."

TESTA NON LIBERA - "Ci applichiamo male, durante la settimana lavoriamo bene ma poi la domenica si ha la sensazione che la squadra sia vuota dentro. Io posso venire qua e dire cose non vere, in questo momento si percepisce la difficoltà e subiamo gli avversari senza che loro facciano qualcosa di straordinario. Vedo giocatori non liberi di testa, quando fai venti e passa tiri ma non arrivi mai con il tempo giusto è un problema. Noi ci stiamo giocando ancora qualcosa di importante che è l'Europa League, indossiamo una maglia importante e io sto su una panchina importante, non ci possiamo permettere una sconfitta del genere. Quasi tutta la squadra non gioca con tranquillità e si vede che non siamo sereni."

CAPITOLO ATTACCANTI - "I movimenti tante volte non vengono fatti bene, gli attaccanti sono finiti qualche volta in fuorigioco, con le due punte mai uno che veniva incontro e uno che allungava la squadra, abbiamo anche poca presenza in area. Abbiamo attaccanti giovani e giocano con tanta tensione perché non trovano il gol. Ci sta un calo fisico perché abbiamo speso tanto in questi mesi, ci mancano anche giocatori come Calhanoglu e oggi Suso era fuori perché ieri aveva la febbre, per giocare questo calcio ci serve grande qualità ma si vede che non siamo in un grande momento. Non posso parlare solo di cattiveria, è anche anima, teniamo il campo bene ma manca qualcosa, si potrebbe fare qualcosa di più e cercare di essere uniti. Tante volte diamo la sensazione di non essere squadra."

GRANDE AMAREZZA - "Da parte mia c'è grande amarezza, sono tre giorni che rompo le scatole ai ragazzi perché il Benevento ti mette in grande difficoltà, adesso è facile stare lì con le facce tristi, bisogna pensarci prima e il primo responsabile sono io perché faccio delle scelte e dobbiamo migliorare subito, dobbiamo giocarci l'Europa con grande serietà e questo oggi non si è visto il senso di appartenenza che avevo visto negli ultimi mesi"