MILANO – Il termine per l’arrivo del bonifico da 10 milioni da parte di Li Yonghong era previsto per oggi ma è slittato al 13 aprile: entro quella data dovranno arrivare sul conto corrente del Milan la prima trance dell’aumento di capitale da 37,4 milioni. Soldi che erano stati richiesti dall’amministratore delegato rossonero, Marco Fassone, per l’ordinaria amministrazione. Sul sito del club è comparsa una nota che vuole giustificare il ritardo e la nuova data: “A causa di un eccessivo prolungamento dei tempi di iscrizione dell’Offerta in Opzione da parte del competente Registro delle Imprese, detta Offerta in Opzione risulta iscritta a far data dal 29 marzo 2018”. Il nuovo termine è fissato a 15 giorni da quella data. Il Presidente, nel corso del Cda della settimana scorsa, ha comunque confermato l’intento di portare a compimento l’aumento di capitale senza l’aiuto di Elliott, che sarebbe già pronto ad intervenire. Il Milan però vorrebbe evitare questa opzione visto l’ammontare del debito che deve essere saldato obbligatoriamente entro ottobre.
Intanto, il clima derby comincia farsi rovente. Lo confermano le parole del direttore del Corriere dello Sport, Alessandro Vocalelli —-> LEGGI LA NOSTRA ESCLUSIVA
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