MILANO – Kevin-Prince Boateng è tornato a giocare in Serie A dopo l’ottima avventura avuta con il Milan. Il tedesco, naturalizza ghanese, è stato intervistato da “La Gazzetta dello Sport” ed è tornato su un brutto avvenimento del 2003, quando i rossoneri affrontarono a Busto Arsizio in amichevole la Pro Patria e alcuni tifosi ospiti iniziarono dedicarono alcuni ululati a lui, Emanuelson, Niang e Muntari. Boateng reagì scagliando la palla verso la tribuna e sia Ambrosini, allora capitano del club, che Allegri, al tempo allenatore del Milan, decisero di sospendere la partita. Secondo il giudice della quinta sezione della Corte d’appello del Tribunale di Milano “il fatto non sussiste” e di conseguenza ha assolto tutti e sei imputati e le pene comminate in primo grado. “La Rosea” oggi ha chiesto un parere all’attaccante del Sassuolo su questa sentenza che ha lasciato tutti a bocca aperta, ma invece di attaccare con molta calma Kevin-Prince ha spento ogni polemica commentando: “Il giudice non è il mio lavoro”. Ma quanti incroci con il PSG: CONTINUA A LEGGERE
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