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Dalle stelle alle stalle, ora gli americani salvano il Milan: in un anno tutto è cambiato

Dalle stelle alle stalle, ora gli americani salvano il Milan: in un anno tutto è cambiato - immagine 1
L'analisi di un anno davvero strano...

Redazione Il Milanista

Dalle stelle alle stalle, ora gli americani salvano il Milan: in un anno tutto è cambiato - immagine 1

DI GIOVANNI MANCO

MILANO - Se due anni fa ci avessero chiesto se ci saremmo mai aspettati dal Milan, entro un anno, una campagna acquisti da 228 milioni avremmo sicuramente risposto no. Se un anno fa, ci avessero chiesto ci saremmo mai aspettati che il Milan, entro un anno, non sarebbe riuscito ad erogare 32 milioni nelle sue casse per dare ossigeno alle finanze societarie avremmo sicuramente risposto di no. Insomma, questo Milan stupisce ma purtroppo per i suoi tifosi ora lo sta facendo in negativo. E' successo tutto in un anno, 365 giorni di cambiamenti repentini nei quali si è passati dai fasti e gli entusiasmi alle paure, tante paure per una tifoseria gloriosa che non merita questo caos intorno ad essa.

Un'estate alle stelle!

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Era lo scorso anno, estate 2017 ed il nuovo Milan di Yonnghong Li sembrava una creatura destinata a diventare grande: Bonucci, Biglia, Conti, André Silva, Kalinic, Musacchio, Kessie, Calhanoglu... Per dirla in numeri: 228 milioni. Una campagna acquisti sontuosa, ricca, inaspettata. "E' tornato il Milan", "Ora si vince", "Ora abbiamo il denaro per competere con le grandi". E' stata l'estate degli scherni ai cugini dell'Inter che al cospetto dei fiumi di milioni spesi da Mirabelli ha optato per pochi acquisti ma oculati, è stata l'estate di Bonucci e del suo "spostare gli equilibri", è stata l'estate dell'attesa del grande gioco di Montella che finalmente aveva tra le mani i giocatori adatti al suo palleggio, è stata l'estate del finalmente siamo da Champions, anzi no, da scudetto. Tutto questo prima dello scontro con la realtà, una realtà diversa da come era stata immaginata: una realtà che ha visto una squadra giovane, inesperta, calciatori che non hanno cooperato, giocatori non all'altezza, tecnico non all'altezza... Un disastro. I soldi non fanno la felicità si dice, ma in questo caso potremmo dire che non fanno nemmeno i risultati. Gattuso, proprio tu Ringhio, solo tu potevi salvare questa nave allo sbando e dopo l'illusione di un ritorno in zona Champions hai condotto la squadra ad un sesto sposto che tutto sommato ha messo una toppa ad un fallimento. Niente scudetto, niente Champions, niente grande Milan, ma non solo. I problemi, si sa': non vengono mai da soli...

Un'estate alle stalle!

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Ai problemi di campo evidenziati nel primo anno del nuovo Milan cinese, si sono poi accompagnati problemi societari che si sono poi protratti fino ad oggi. Oggi che dei nuovi investitori americani sono pronti a subentrare per fare tutto quello che Yonghong Li non è riuscito a fare. Un'estate fa si spendevano 228 milioni, oggi non se ne hanno nemmeno 32 per dare ossigeno alle finanze del club. Nemmeno trentadue. Non sarà un'estate di speranza e gioia come quella scorsa, sarà un'estate di fatica per chi tifa i colori rossoneri. Che ne sarà del club? Riusciranno gli investitori americani a ridare lustro al brand A.C. Milan? Ma chissà, magari questa volta partire con l'umore negativo potrà regalare delle sorprese buone, d'altronde l'euforia dello scorso anno abbiamo visto che impatto ha avuto con la realtà. Intanto però una prima brutta notizia in questa estate difficile è arrivata: l'Europa League non vedrà il Milan tra le sue partecipanti, salvo clamorosi colpi di scena. Si inizia male insomma, ma bisogna toccare il fondo per poter risalire, per poter tornare alle stelle.